Being a child, and sort of crawling around the house, I remember these Turkish carpets, and there were these scenes, these battle scenes, these love scenes. I mean, look, this animal is trying to fight back this spear from this soldier. And my mom took these pictures actually, last week, of our carpets, and I remember this to this day. There was another object, this sort of towering piece of furniture with creatures and gargoyles and nudity -- pretty scary stuff, when you're a little kid.
Quando ero bambino e gattonavo in giro per casa, ricordo che c'erano questi tappeti turchi, raffiguranti queste scene, scene di battaglie, scene d'amore. Guardate. Quest'animale sta cercando di difendersi dalla lancia di questo soldato. Mia mamma ha scattato queste foto la settimana scorsa in realtà, e questi tappeti me li ricordo tutt'oggi. C'era un altro oggetto, questa una sorta di imponente con delle creature, dei doccioni e dei nudi, abbastanza terrificanti per un bambino piccolo.
What I remember today from this is that objects tell stories, so storytelling has been a really strong influence in my work. And then there was another influence. I was a teenager, and at 15 or 16, I guess like all teenagers, we want to just do what we love and what we believe in. And so, I fused together the two things I loved the most, which was skiing and windsurfing. Those are pretty good escapes from the drab weather in Switzerland.
Ciò che mi è rimasto di tutto questo è che gli oggetti raccontano delle storie, quindi raccontare storie ha avuto una grande influenza sul mio lavoro. E poi c'è stata un'altra influenza. Ero adolescente, e verso i 15 o 16 anni, come credo tutti i teenager, vogliamo fare solo quello in cui crediamo e che amiamo. E quindi, misi insieme le due cose che amavo di più, ovvero sciare e fare surf. Sono delle fantastiche fughe dal clima monotono della Svizzera.
So, I created this compilation of the two: I took my skis and I took a board and I put a mast foot in there, and some foot straps, and some metal fins, and here I was, going really fast on frozen lakes. It was really a death trap. I mean, it was incredible, it worked incredibly well, but it was really dangerous. And I realized then I had to go to design school. (Laughter) I mean, look at those graphics there. (Laughter)
Così, misi insieme le due cose: presi i miei sci e una tavola da surf e ci misi un piede d'albero, delle cinghie per i piedi e delle pinne di metallo, qui stavo andando davvero veloce su un lago ghiacciato. Una vera trappola mortale. Era incredibile, funzionava incredibilmente bene, ma era davvero pericoloso. Capii così che dovevo iscrivermi a una scuola di design. (Risate) Insomma, guardate questa grafica. (Risate)
So, I went to design school, and it was the early '90s when I finished. And I saw something extraordinary happening in Silicon Valley, so I wanted to be there, and I saw that the computer was coming into our homes, that it had to change in order to be with us in our homes. And so I got myself a job and I was working for a consultancy, and we would get in to these meetings, and these managers would come in, and they would say, "Well, what we're going to do here is really important, you know." And they would give the projects code names, you know, mostly from "Star Wars," actually: things like C3PO, Yoda, Luke. So, in anticipation, I would be this young designer in the back of the room, and I would raise my hand, and I would ask questions. I mean, in retrospect, probably stupid questions, but things like, "What's this Caps Lock key for?" or "What's this Num Lock key for?" You know, that thing? "You know, do people really use it? Do they need it? Do they want it in their homes?" (Laughter)
Quindi andai a scuola di design, e quando la completai erano gli inizi degli anni '90, e vidi che qualcosa di straordinario stava accadendo nella Silicon Valley, quindi volevo esserci, e vidi che i computer stavano entrando nelle nostre case. Che dovevano cambiare per entrare nelle nostre case. Così, mi trovai un lavoro come consulente, e dovevamo andare a questi meeting, e arrivavano questi manager, che dicevano: "Quello che faremo qui è davvero importante." E davano ad ogni progetto dei nomi in codice, in realtà la maggior parte erano tratti da Star Wars: cose tipo C3PO, Yoda, Luke. Quindi impaziente, ero questo giovane designer in fondo alla stanza, alzavo la mano, e facevo delle domande. Ripensandoci, probabilmente le domande erano stupide, cose del tipo: "A cosa serve il blocco tastiera?" o "A cosa serve il tastierino numerico?" "Quella cosa, capito?" Le persone lo usano davvero? Ne hanno bisogno? Lo vogliono a casa loro? (Risate)
What I realized then is, they didn't really want to change the legacy stuff; they didn't want to change the insides. They were really looking for us, the designers, to create the skins, to put some pretty stuff outside of the box. And I didn't want to be a colorist. It wasn't what I wanted to do. I didn't want to be a stylist in this way. And then I saw this quote: "advertising is the price companies pay for being unoriginal." (Laughter)
Ciò che compresi è che non volevano cambiare davvero il retaggio culturale, non volevano cambiare gli interni. Loro si aspettavano che noi, i designer, creassimo i rivestimenti, per mettere delle cose carine all'esterno della scatola. E non mi interessava fare il colorista. Non era quello che volevo fare. Non volevo essere quel tipo di stilista. E poi lessi questa citazione: "La pubblicità è il prezzo che le compagnie pagano per essere banali." (Risate)
So, I had to start on my own. So I moved to San Francisco, and I started a little company, fuseproject. And what I wanted to work on is important stuff. And I wanted to really not just work on the skins, but I wanted to work on the entire human experience. And so the first projects were sort of humble, but they took technology and maybe made it into things that people would use in a new way, and maybe finding some new functionality.
Quindi mi dovevo mettere in proprio. Mi trasferii a San Francisco, e lanciai una piccola compagnia: Fuseproject. Ciò su cui volevo lavorare sono cose importanti. Non volevo lavorare solo su dei rivestimenti, ma volevo lavorare sull'intera esperienza umana. Quindi i primi progetti furono umili, ma utilizzavano la tecnologia e forse la trasformavano in cose che le persone avrebbero usato in un modo nuovo, forse trovando delle nuove funzionalità.
This is a watch we made for Mini Cooper, the car company, right when it launched, and it's the first watch that has a display that switches from horizontal to vertical. And that allows me to check my timer discretely, here, without bending my elbow. And other projects, which were really about transformation, about matching the human need. This is a little piece of furniture for an Italian manufacturer, and it ships completely flat, and then it folds into a coffee table and a stool and whatnot. And something a little bit more experimental: this is a light fixture for Swarovski, and what it does is, it changes shape. So, it goes from a circle, to a round, to a square, to a figure eight. And just by drawing on a little computer tablet, the entire light fixture adjusts to what shape you want.
Questo è un orologio creato per Mini Cooper la compagnia automobilistica, quando fu lanciato sul mercato, era il primo orologio ad avere un display che passa da orizzontale a verticale. permettendo di controllare l'ora in modo discreto, senza piegare il gomito. Altri progetti che si basavano davvero sulla trasformazione, sul completare le esigenze umane. Questo è un piccolo oggetto d'arredamento per un produttore italiano, viene consegnato completamente piatto, e si monta in un tavolo da caffè e in uno sgabello e quant'altro. Qualcosa di un po' più sperimentale: questo è un lampadario per Swarovsky, e ciò che fa è che cambia forma. Da cerchio a tondo, a quadrato, a figura ad otto, semplicemente disegnando su una piccola tavoletta grafica, il lampadario si trasforma in qualsiasi forma si voglia.
And then finally, the leaf lamp for Herman Miller. This is a pretty involved process; it took us about four and a half years. But I really was looking for creating a unique experience of light, a new experience of light. So, we had to design both the light and the light bulb. And that's a unique opportunity, I would say, in design. And the new experience I was looking for is giving the choice for the user to go from a warm, sort of glowing kind of mood light, all the way to a bright work light. So, the light bulb actually does that. It allows the person to switch, and to mix these two colorations. And it's done in a very simple way: one just touches the base of the light, and on one side, you can mix the brightness, and on the other, the coloration of the light.
E in ultimo, la lampada Leaf per Herman Miller. Questo è un progetto piuttosto complesso; ci ha portato via quasi quattro anni e mezzo. Ma stavo davvero provando a creare un'esperienza di luce unica, una nuova esperienza di luce. Quindi abbiamo dovuto creare sia la lampada che la lampadina. Direi che questa è un' opportunità unica nel design. E la nuova esperienza che stavo cercando era di dare all'utilizzatore la scelta di passare da un'atmosfera di luce calda e vivida, fino ad una di luce nitida da lavoro. Questo è ciò che fa la lampadina. Permette alla persona di cambiare, e mescolare queste due colorazioni. Questo avviene in un modo molto semplice: basta toccare la base della lampada, e da un lato si miscela la luminosità, dall'altro il colore della luce.
So, all of these projects have a humanistic sense to them, and I think as designers we need to really think about how we can create a different relationship between our work and the world, whether it's for business, or, as I'm going to show, on some civic-type projects. Because I think everybody agrees that as designers we bring value to business, value to the users also, but I think it's the values that we put into these projects that ultimately create the greater value. And the values we bring can be about environmental issues, about sustainability, about lower power consumption. You know, they can be about function and beauty; they can be about business strategy. But designers are really the glue that brings these things together.
Quindi tutti questi progetti hanno un significato umanistico, e credo che come designer dobbiamo pensare davvero a come possiamo creare un rapporto diverso fra il nostro lavoro e il mondo, che sia per il commercio, o, come mi accingo a mostrarvi, dei progetti di tipo sociale. Perché credo che tutti concordino che in qualità di designer creiamo valore nel commercio e inoltre valore per l'utente, ma credo che sia il valore che mettiamo in questi progetti che crea in definitiva il valore più grande. E il valore che creiamo può trattare di temi ambientali, sostenibilità e basso consumo energetico. Può riguardare la funzionalità e la bellezza; o le strategie aziendali. Ma i designer sono davvero la colla che tiene queste cose insieme.
So Jawbone is a project that you're familiar with, and it has a humanistic technology. It feels your skin. It rests on your skin, and it knows when it is you're talking. And by knowing when it is you're talking, it gets rid of the other noises that it knows about, which is the environmental noises.
Jawbone è un progetto che conoscete, e ha una tecnologia umana. Percepisce la vostra pelle; si posa sulla vostra pelle, e sa quando state parlando. E sapendo quando state parlando, elimina gli altri rumori che avverte, che sono i rumori ambientali.
But the other thing that is humanistic about Jawbone is that we really decided to take out all the techie stuff, and all the nerdy stuff out of it, and try to make it as beautiful as we can. I mean, think about it: the care we take in selecting sunglasses, or jewelry, or accessories is really important, so if it isn't beautiful, it really doesn't belong on your face. And this is what we're pursuing here.
Ma l'altra cosa che rende umanistico Jawbone è che abbiamo veramente deciso di lasciar fuori tutto ciò che è tecnologico, e scientifico, e cercare di renderlo il più bello possibile. Insomma, pensateci: la cura che usiamo per scegliere degli occhiali da sole, dei gioielli, o degli accessori è veramente importante, se non è bello, non appartiene al vostro volto. E questo è quello che abbiamo perseguito in questo caso.
But how we work on Jawbone is really unique. I want to point at something here, on the left. This is the board, this is one of the things that goes inside that makes this technology work. But this is the design process: there's somebody changing the board, putting tracers on the board, changing the location of the ICs, as the designers on the other side are doing the work. So, it's not about slapping skins, anymore, on a technology. It's really about designing from the inside out. And then, on the other side of the room, the designers are making small adjustments, sketching, drawing by hand, putting it in the computer. And it's what I call being design driven. You know, there is some push and pull, but design is really helping define the whole experience from the inside out.
Ma come lavoriamo su Jawbone è veramente unico. Vorrei farvi notare una cosa qui a sinistra. Questo è l'asse, questa è una delle parti che si inseriscono e che fa funzionare questa tecnologia. Ma questo è il processo progettuale: c'è qualcuno che cambia l'asse, che inserisce dei traccianti sull'asse, cambiando l'alloggiamento degli IC mentre i designer dall'altra parte fanno il lavoro. Quindi non si tratta più di schiaffare un rivestimento sulla tecnologia. Ma di progettare dall'interno verso l'esterno. Dall'altra parte della stanza, i designer eseguono delle piccole migliorie, con degli schizzi, disegnando a mano libera, e inserendoli nel computer, ed è ciò che io definisco essere guidati dal design. Sapete, c'è un tira e molla, ma il design aiuta davvero a definire l'esperienza nella sua totalità dall'interno verso l'esterno.
And then, of course, design is never done. And this is -- the other new way that is unique in how we work is, because it's never done, you have to do all this other stuff. The packaging, and the website, and you need to continue to really touch the user, in many ways. But how do you retain somebody, when it's never done? And Hosain Rahman, the CEO of Aliph Jawbone, you know, really understands that you need a different structure. So, in a way, the different structure is that we're partners, it's a partnership. We can continue to work and dedicate ourselves to this project, and then we also share in the rewards.
Va da sé che il design non è mai compiuto. E questo è l'altro aspetto per cui è unico il modo in cui lavoriamo, perché non è mai compiuto, ci sono tutte queste altre cose da fare. Il packaging, il sito web e c'è bisogno di continuare a raggiungere l'utente in molti modi. Ma come si può trattenere qualcuno se non è mai compiuto? L'amministratore delegato di Jawbone, Rahman di Aliph, ha veramente compreso la necessità di una struttura differente. Quindi in un certo senso, la struttura differente è che siamo partner, siamo una società. Possiamo continuare a lavorare e dedicarci a questo progetto, e poi condividerne i frutti.
And here's another project, another partnership-type approach. This is called Y Water, and it's this guy from Los Angeles, Thomas Arndt, Austrian originally, who came to us, and all he wanted to do was to create a healthy drink, or an organic drink for his kids, to replace the high-sugar-content sodas that he's trying to get them away from. So, we worked on this bottle, and it's completely symmetrical in every dimension. And this allows the bottle to turn into a game. The bottles connect together, and you can create different shapes, different forms. (Laughter) (Applause) Thank you. (Applause)
Ed ecco un altro progetto con un approccio collaborativo. Si chiama Y Water, ed è questo ragazzo di Los Angeles, Thomas Arndt, di origini Austriache che si è rivolto a noi, e l'unica cosa che voleva fare era di creare una bevanda salutista, o un bevanda biologica per i suoi bambini, per rimpiazzare le cole ad alto contenuto di zuccheri da cui cercava di tenerli lontani. Quindi abbiamo lavorato a questa bottiglia, è completamente simmetrica da qualsiasi lato. Ciò permette alla bottiglia di trasformarsi in un gioco. Le bottiglie si collegano fra loro, e si possono creare diverse forme e strutture. (Risate) (Applausi) Grazie. (Applausi)
And then while we were doing this, the shape of the bottle upside down reminded us of a Y, and then we thought, well these words, "why" and "why not," are probably the most important words that kids ask. So we called it Y Water. And so this is another place where it all comes together in the same room: the three-dimensional design, the ideas, the branding, it all becomes deeply connected. And then the other thing about this project is, we bring intellectual property, we bring a marketing approach, we bring all this stuff, but I think, at the end of the day, what we bring is these values, and these values create a soul for the companies we work with. And it's especially rewarding when your design work becomes a creative endeavor, when others can be creative and do more with it.
E mentre lo stavamo facendo, la forma della bottiglia al contrario ci ricordò la lettera Y. e pensammo alle parole why e why not (perché, perché no), che probabilmente sono le domande più importanti fatte dai bambini. Così l'abbiamo chaimata Y water. Questo è un altro luogo dove tutto si realizza nella stessa stanza: il design tridimensionale, l'idea, il branding, tutto diventa profondamente connesso. L'altra cosa riguardo questo progetto è che portiamo la proprietà intellettuale, portiamo l'approccio marketing portiamo tutte queste cose, ma credo, che in ultimo, ciò che portiamo siano questi valori, e questi valori creano un'anima per le aziende con cui lavoriamo. Ed è molto appagante quando il tuo lavoro di design diventa un'impresa creativa, dove altri possono essere creativi a loro volta e fare di più.
Here's another project, which I think really emulates that. This is the One Laptop per Child, the $100 laptop. This picture is incredible. In Nigeria, people carry their most precious belongings on their heads. This girl is going to school with a laptop on her head. I mean, to me, it just means so much. But when Nicholas Negroponte -- and he has spoken about this project a lot, he's the founder of OLPC -- came to us about two and a half years ago, there were some clear ideas. He wanted to bring education and he wanted to bring technology, and those are pillars of his life, but also pillars of the mission of One Laptop per Child. But the third pillar that he talked about was design. And at the time, I wasn't really working on computers. I didn't really want to, from the previous adventure. But what he said was really significant, is that design was going to be why the kids were going to love this product, how we were going to make it low cost, robust. And plus, he said he was going to get rid of the Caps Lock key -- (Laughter) -- and the Num Lock key, too.
Questo è un altro progetto, che credo rispecchi questo concetto. Questo è one laptop per child (un portatile per ogni bambino), il portatile da 100 dollari. Quest' immagine è incredibile. In Nigeria le persone trasportano i loro oggetti preziosi sulla testa. Questa ragazza sta andando a scuola con un portatile sulla testa. Per me significa moltissimo. Ma quando Nicholas Negroponte, che ha parlato molto di questo progetto, ed è il fondatore dell' OLPC, si è rivolto a noi circa due anni e mezzo fa, aveva le idee chiare. Voleva portare l'istruzione, e voleva portare la tecnologia, e questi sono i pilastri della sua vita, ma anche i pilastri della missione one laptop per child. Ma il terzo pilastro di cui aveva parlato era il design. In quel periodo non stavo lavorando sui computer. E non mi interessava visto l'esperienza precedente. Ma ciò che disse fu significativo: il design sarebbe stato la ragione per cui i bambini avrebbero amato questo prodotto. E disse che i computer sarebbero stati low-cost, robusti e inoltre senza il tasto blocco maiuscole... (Risate) e il tastierino numerico.
So, I was convinced. We designed it to be iconic, to look different. To look like it's for a kid, but not like a toy. And then the integration of all these great technologies, which you've heard about, the Wi-Fi antennas that allow the kids to connect; the screen, which you can read in sunlight; the keyboard, which is made out of rubber, and it's protected from the environment.
Quindi mi convinsi. Lo progettammo in modo che fosse iconico, che fosse diverso, pensato per i bambini, ma non come un giocattolo. E poi l'integrazione di tutte queste tecnologie di cui avete sentito parlare, l'antenna wifi che permette ai bambini di connetersi; lo schermo leggibile anche in piena luce; la tastiera, che è fatta di gomma, ed è protetta dall'ambiente.
You know, all these great technologies really happened because of the passion and the OLPC people and the engineers. They fought the suppliers, they fought the manufacturers. I mean, they fought like animals for this to remain they way it is. And in a way, it is that will that makes projects like this one -- allows the process from not destroying the original idea. And I think this is something really important.
Sapete, si sono potute utilizzare tutte queste grandi tecnologie grazie alla passione le persone e gli ingenieri della OLPC. Si sono battuti con i fornitori, si sono battuti con i produttori. Voglio dire che si sono battuti come animali perché rimanesse com'era. E in un certo senso è questa volontà che crea dei progetti come questo, a permettere che il processo non distrugga l'idea originaria. E credo che sia molto importante,
So, now you get these pictures -- you get up in the morning, and you see the kids in Nigeria and you see them in Uruguay with their computers, and in Mongolia. And we went away from obviously the beige. I mean it's colorful, it's fun. In fact, you can see each logo is a little bit different. It's because we were able to run, during the manufacturing process, 20 colors for the X and the O, which is the name of the computer, and by mixing them on the manufacturing floor, you get 20 times 20: you get 400 different options there. So, the lessons from seeing the kids using them in the developing world are incredible.
Ora ci sono queste fotografie, al mattino ci si sveglia e si vedono questi bambini in Nigeria e in Uruguay con i loro computer e in Mongolia. Ovviamente ci siamo tenuti lontani dal beige- è colorato, è divertente. Infatti ogni logo varia leggermente. Ciò perché abbiamo potuto usare, durante il processo produttivo, venti colori per la X e la O, ovvero il nome del computer, e nel mescolarli durante la produzione, si ottiene venti per venti: si ottengono 400 diverse opzioni. Le lezioni nel vedere i bambini utilizzarli nei paesi in via di sviluppo sono incredibili.
But this is my nephew, Anthony, in Switzerland, and he had the laptop for an afternoon, and I had to take it back. It was hard. (Laughter) And it was a prototype. And a month and a half later, I come back to Switzerland, and there he is playing with his own version. (Laughter) Like paper, paper and cardboard.
Questo è mio nipote Anthony in Svizzera, ha avuto il portatile per un pomeriggio, e ho dovuto riprendermelo. E' stata dura. (Risate) Era un prototipo. Un mese e mezzo dopo, tornai in Svizzera, e qui sta giocando con la sua versione personale. (Risate) Carta e cartone.
So, I'm going to finish with one last project, and this is a little bit more of adult play. (Laughter) Some of you might have heard about the New York City condom. It's actually just launched, actually launched on Valentine's Day, February 14, about 10 days ago. So, the Department of Health in New York came to us, and they needed a way to distribute 36 million condoms for free to the citizens of New York. So a pretty big endeavor, and we worked on the dispensers. These are the dispensers. There's this friendly shape. It's a little bit like designing a fire hydrant, and it has to be easily serviceable: you have to know where it is and what it does. And we also designed the condoms themselves.
Terminerò con un ultimo progetto, un po' più un gioco per adulti. (Risate) Alcuni di voi avranno sentito parlare dei condom di New York city. Li hanno lanciati sul mercato da poco, esattamente il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, circa dieci giorni fa. Il dipartimento della sanità di New York si è rivolto a noi, e avevano bisogno di un modo per distribuire 36 milioni di condom gratis ai newyorkesi. Una bella impresa, e noi abbiamo lavorato ai dispenser; questi sono i dispenser. Hanno questa forma intuitiva. E' un po' come progettare un idrante, deve essere facile da usare: si deve sapere dov'è e a cosa serve. Abbiamo anche disegnato i condom.
And I was just in New York at the launch, and I went to see all these places where they're installed: this is at a Puerto Rican little mom-and-pop store; at a bar in Christopher Street; at a pool hall. I mean, they're being installed in homeless clinics -- everywhere. Of course, clubs and discos, too. And here's the public service announcement for this project. (Music) (Laughter) Get some. (Applause)
Ero a New York il giorno del lancio, e sono andato a vedere tutti i luoghi in cui erano installati. Questo è in un negozio portoricano a gestione familiare, in un bar in Christopher Street, in una sala da biliardo. Li stanno installando in tutte le cliniche per senzatetto. Ovviamente anche nelle discoteche e nei club. E questa è la campagna sociale del progetto. (Musica) (Risate) Get some (prendine un po'/fai sesso) (Applausi)
So, this is really where design is able to create a conversation. I was in these venues, and people were, you know, really into getting them. They were excited. It was breaking the ice, it was getting over a stigma, and I think that's also what design can do. So, I was going to throw some condoms in the room and whatnot, but I'm not sure it's the etiquette here. (Laughter) Yeah? All right, all right. I have only a few. (Laughter) (Applause) So, I have more, you can always ask me for some more later. (Laughter) And if anybody asks why you're carrying a condom, you can just say you like the design. (Laughter)
Questo è veramente dove il design riesce a creare un dialogo. Ero in questi posti, e le persone erano, sapete, erano davvero prese. Erano elettrizzate. E' stato un rompere il ghiaccio, superare uno stigma sociale, e credo che il design possa fare anche questo. Quindi volevo lanciare dei condom in sala, ma non credo che faccia parte dell'etichetta di qui. (Risate) Okay, okay, ne ho pochi. (Risate) (Applausi) Ne ho ancora, potete sempre chiedermene altri più tardi. (Risate) E se qualcuno vi chiede come mai andate in giro con un condom, potete sempre dire che è perché vi piace il design. (Risate)
So, I'll finish with just one thought: if we all work together on creating value, but if we really keep in mind the values of the work that we do, I think we can change the work that we do. We can change these values, can change the companies we work with, and eventually, together, maybe we can change the world. So, thank you. (Applause)
Terminerò con un solo pensiero; se lavoriamo tutti insieme nel creare valore, ma se teniamo a mente il valore del lavoro che facciamo, credo che possiamo cambiare il lavoro che facciamo. Possiamo cambiare questi valori, cambiare le compagnie per cui lavoriamo, e alla fine, insieme, possiamo forse cambiare il mondo. Quindi grazie. (Applausi)