The Black Death. The 1918 Flu Pandemic. COVID-19.
La Peste Nera. L’influenza spagnola del 1918. COVID-19.
We tend to think of these catastrophic, world-changing pandemics as very unlikely events.
Noi tendiamo a considerare queste terribili ed epocali pandemie come eventi estremamente improbabili.
But between 1980 and 2020, at least three diseases emerged that caused global pandemics. COVID-19, yes, but also the 2009 swine flu and HIV/AIDS.
Tuttavia tra il 1980 e il 2020 sono emerse almeno tre malattie che hanno portato a pandemie globali. Tra queste, COVID-19 ma anche l’influenza suina e l’HIV/AIDS.
Disease outbreaks are surprisingly common. Over the past four centuries, the longest stretch of time without a documented outbreak that killed at least 10,000 people was just four years.
I focolai di malattie sono incredibilmente comuni. Negli ultimi quattro secoli, il periodo di tempo più lungo senza un focolaio documentato con almeno 10.000 morti è stato di appena quattro anni.
As bad as these smaller outbreaks are, they’re far less deadly than a COVID-19-level pandemic. In fact, many people born after the 1918 flu lived their entire lives without experiencing a similar world-changing pandemic. What’s the probability that you do, too?
Per quanto gravi siano questi focolai minori, sono assai meno mortali di una pandemia come quella di COVID-19. Molte persone nate dopo l’influenza del 1918, non avevano mai visto una pandemia con un tale impatto epocale. Quante probabilità ci sono che capiti anche a te?
There are several ways to answer this question.
Questa domanda può avere diverse risposte.
You could look at history. A team of scientists and engineers who took this approach catalogued all documented epidemics and pandemics between 1600 and 1950. They used that data to do two things. First, to graph the likelihood that an outbreak of any size pops up somewhere in the world over a set period of time. And second, to estimate the likelihood that that outbreak would get large enough to kill a certain percentage of the world's population. This graph shows that while huge pandemics are unlikely, they're not that unlikely. The team used these two distributions to estimate that the risk of a COVID-19-level pandemic is about 0.5% per year, and could be as high as 1.4% if new diseases emerge more frequently in the future.
Potremmo rifarci alla storia. Un gruppo di scienziati e ingegneri ha adottato questo approccio e ha catalogato le epidemie e le pandemie documentate tra il 1600 e il 1950. I dati sono stati usati per due finalità: primo, per rappresentare graficamente la probabilità che un qualsiasi focolaio compaia in una qualsiasi parte del mondo, in un determinato momento; secondo, per stimare la probabilità che quel focolaio si estenda a tal punto da uccidere una certa percentuale della popolazione mondiale. Secondo questo grafico, per quanto le grandi pandemie siano improbabili, non sono del tutto improbabili. Usando queste due distribuzioni hanno stimato che il rischio di una pandemia del livello di COVID-19 è all’incirca pari allo 0,5% all’anno e potrebbe salire all′1,4%, se in futuro emergeranno nuove malattie più frequentemente.
And we’ll come back to those numbers, but first, let’s look at another way to estimate the likelihood of a future pandemic: modeling one from the ground up.
Torneremo su queste cifre, ma prima valutiamo un altro modo per stimare la probabilità di una futura pandemia, simulandone una dall’inizio.
For most pandemics to happen, a pathogen, which is a microbe that can cause disease, has to spill over from its normal host by making contact with and infecting a human. Then, the pathogen has to spread widely, crossing international boundaries and infecting lots of people. Many variables determine whether a given spillover event becomes a pandemic. For example, the type of pathogen, how often humans come into close contact with its animal reservoir, existing immunity, and so on.
Perché si verifichi una pandemia, un patogeno, un microbo responsabile della malattia, deve fare un salto di specie dall’ospite abituale entrando in contatto con un umano e infettandolo. Quindi, il patogeno deve diffondersi in lungo e in largo oltrepassando i confini internazionali e infettando molte persone. Molte variabili determinano se un salto di specie diverrà una pandemia. Ad esempio, il tipo di patogeno, la frequenza dei contatti tra gli umani e il suo serbatoio animale, le difese immunitarie esistenti, e così via.
Viruses are prime candidates to cause the next big pandemic. Scientists estimate that there are about 1.7 million as-yet-undiscovered viruses that currently infect mammals and birds, and that roughly 40% of these have the potential to spill over and infect humans.
I virus saranno i principali responsabili della prossima grande pandemia. Secondo gli scienziati, ci sono circa 1,7 milioni di virus ancora sconosciuti che infettano mammiferi e uccelli, e circa il 40% di questi potrebbe fare il salto di specie e infettare l’uomo.
A team of scientists built a model using this information, as well as data about the global population, air travel networks, how people move around in communities, country preparedness levels, and how people might respond to pandemics. The model generated hundreds of thousands of virtual pandemics. The scientists then used this catalog to estimate that the probability of another COVID-19-level pandemic is 2.5 to 3.3% per year.
Un gruppo di scienziati ha creato un modello usando questo dato insieme ai dati sulla popolazione globale, le reti di trasporto aereo, la tendenza a spostarsi in comunità, il grado di preparazione di un paese e le reazioni della gente alle pandemie. Il modello ha generato centinaia di migliaia di pandemie virtuali. Gli scienziati hanno usato questo archivio per stimare che la probabilità di un’altra pandemia del livello di COVID-19 va dal 2,5% al 3,3% all’anno.
To get a sense of how these risks play out over a lifetime, let’s pick a value roughly in the middle of all these estimates: 2%. Now let’s build what’s called a probability tree diagram to model all possible scenarios. The first branch of the tree represents the first year: there’s a 2% probability of experiencing a COVID-19-level pandemic, which means there’s a 98% probability of not experiencing one. Second branch, same thing, Third branch, same. And so on, 72 more times. There is only one path that results in a fully pandemic-free lifetime: 98%, or 0.98, multiplied by itself 75 times, which comes out to roughly 22%. So the likelihood of living through at least one more COVID 19-level-pandemic in the next 75 years is 100 minus 22%, or 78%.
Per avere un’idea di come questi rischi si realizzino nell’arco di una vita, scegliamo un valore che si collochi approssimativamente a metà: il 2%. Proviamo ora a disegnare un diagramma ad albero delle probabilità per simulare tutti i possibili scenari. Il primo ramo dell’albero rappresenta il primo anno: c’è un 2% di probabilità che si sviluppi una pandemia come COVID-19 e un 98% di probabilità che non si sviluppi affatto. Analogo discorso, per il secondo e il terzo ramo. E così via, altre 72 volte. C’è un unico percorso che mostra una vita senza una sola pandemia: il 98%, o lo 0,98, moltiplicato per se stesso 75 volte, che porta a circa il 22%. Così, la probabilità di avere almeno un’altra pandemia come COVID-19 nei prossimi 75 anni è 100 meno 22%, ossia 78%.
78%!
78%!
If we use the most optimistic yearly estimate— 0.5%— the lifetime probability drops to 31%. If we use the most pessimistic one, it jumps to 92%.
Se utilizziamo la stima annuale più ottimistica, quella dello 0,5%, la probabilità nell’arco della vita scende al 31%. Se utilizziamo la più pessimistica, saliamo al 92%.
Even 31% is too high to ignore; even if we get lucky, future generations might not. Also, pandemics are usually random, independent events: so even if the yearly probability of a COVID-19-level pandemic is 1%, we could absolutely get another one in ten years.
Anche il 31% è un valore troppo elevato per essere ignorato. Anche se noi avessimo fortuna, i nostri figli potrebbero non averne. Inoltre, le pandemie sono solitamente eventi casuali e indipendenti. Quindi, anche se la probabilità annuale di una pandemia come COVID-19 è dell′1%, potrebbe essercene un’altra tra dieci anni.
The good news is we now have tools that make pandemics less destructive. Scientists estimated that early warning systems, contact tracing, social distancing, and other public health measures saved over a million lives in just the first six months of the COVID-19 pandemic in the US, not to mention the millions of lives saved by vaccines.
Per fortuna ora abbiamo gli strumenti per rendere le pandemie meno devastanti. Secondo le stime, i sistemi di monitoraggio, il tracciamento dei contatti, il distanziamento sociale e le misure di salute pubblica hanno salvato milioni di vite nei soli primi sei mesi della pandemia di COVID-19 negli Stati Uniti. Per non parlare dei milioni di vite salvate dai vaccini.
One day, another pandemic will sweep the globe. But we can work to make that day less likely to be tomorrow. We can reduce the risk of spillover events, and we can contain spillovers that do happen so they don’t become full-blown pandemics. Imagine how the future might look if we interacted with the animal world more carefully, and if we had well-funded, open-access global disease monitoring programs, AI-powered contact tracing and isolation measures, universal vaccines, next-generation antiviral drugs, and other tech we haven't even thought of.
Un giorno, un’altra pandemia si abbatterà sulla Terra. Tuttavia, possiamo far sì che quel giorno sia il più lontano possibile. Possiamo ridurre il rischio di salti di specie, e possiamo contenere gli eventuali salti di specie in modo che non si trasformino in vere e proprie pandemie. Immagina come potrebbe essere il futuro se interagissimo con il mondo animale con più attenzione, e se avessimo programmi ben finanziati di monitoraggio globale delle malattie, tracciamento dei contatti e misure di isolamento sostenuti dall’IA, vaccini universali, farmaci antivirali di nuova generazione e altre tecnologie cui non abbiamo nemmeno pensato.
It’s in our power to change these probabilities. So, we have a choice: we could do nothing and hope we get lucky. Or we could take the threat seriously enough that it becomes a self-defeating prophecy.
Abbiamo il potere di cambiare queste probabilità. Possiamo scegliere di non fare niente e sperare di aver fortuna o prendere la minaccia abbastanza seriamente da far sì che diventi una profezia fallita.
Which future would you rather live in?
In quale futuro preferiresti vivere?