As the climate crisis worsens, too many people are swinging from denial straight to despair. But we should not lose hope. Humanity has enormous resources under its command, and by applying them wisely, we can still prevent ecological cataclysm.
Mentre la crisi climatica va peggiorando, troppe persone oscillano tra rifiuto e disperazione. Ma non dovremmo perdere le speranze. L’umanità ha enormi risorse a propria disposizione, e facendone saggio uso, possiamo ancora evitare un cataclisma ambientale.
Let's talk numbers. What would it cost to prevent catastrophic climate change? Would we have to commit 50 percent of our total budget? Thirty percent? Ten percent? Naturally enough, no one knows for sure. My team and I have spent weeks poring over various reports and academic papers living in a cloud of numbers. But while the models behind the numbers are dizzyingly complex, the bottom line should cheer us up. Most experts converge on the number two percent.
Vediamo i numeri. Quanto ci costerebbe prevenire un cambiamento climatico catastrofico? Magari dovremmo investire il 50% del nostro budget totale? 30%? 10%? Naturalmente, nessuno lo sa per certo. Io ed il mio team abbiamo passato intere settimane ad esaminare varie relazioni e studi accademici ritrovandoci in una marea di dati. Ma mentre i modelli che stanno dietro ai numeri sono altamente complessi, la conclusione dovrebbe rallegrarci. Molti esperti convergono sul numero 2%.
If humanity increases our annual investment in clean technologies and infrastructure by around two percent of global GDP, that should be enough to prevent catastrophic climate change.
Se l’umanità aumentasse gli investimenti annuali in tecnologie rinnovabili e infrastrutture del 2% circa del PIL mondiale, questo dovrebbe bastare a prevenire cambiamenti climatici catastrofici.
If you want to see how experts got to that number, you're welcome to visit the Sapienship website.
Se volete vedere come gli esperti siano arrivati a questo numero, siete invitati a visitare il sito di Sapienship.
We can, of course, argue endlessly about the exact number, tweaking the models this way and that way. But we should look at the big picture. The crucial news is that the price tag of preventing the apocalypse is in the low single digits of annual global GDP. Even the more pessimistic models generally estimate it at below five percent. And most models say it requires investing only an additional two percent of global GDP in the right places.
Ovviamente, potremmo stare a discutere all’infinito sul numero preciso, modificando leggermente i modelli in vari modi. Ma dovremmo osservare il quadro generale. La notizia cruciale è che il prezzo di prevenzione dell’apocalisse corrisponde ad una cifra bassa del PIL globale. Anche i modelli più pessimisti in genere stimano meno del 5%. E molti modelli dicono che basta investire il 2% in più del PIL globale nelle risorse giuste.
And note the word investing. We are not talking about burning piles of banknotes in some huge sacrifice to the spirits of the Earth. We are talking about making investments in new technologies and infrastructure, such as advanced batteries or other technologies to store solar energy and updated power grids to distribute it. These investments will create lots of new jobs and economic opportunities and are likely to be economically profitable in the long run, in part by reducing health care expenditures and saving millions of people from sickness caused by air pollution. In addition, since oil and gas often prop up autocratic and militaristic regimes, reducing our dependence on fossil fuels will be a huge boon to democracy and to peace. All this can be translated into a concrete political plan of action.
E notate la parola “investire.” Non stiamo parlando di bruciare cumuli di banconote in nome di un grande sacrificio per lo spirito del Pianeta. Stiamo parlando di investimenti in nuove tecnologie e infrastrutture, come in batterie avanzate o altre tecnologie che trattengano l’energia solare e reti elettriche aggiornate che la distribuiscano. Questi investimenti potranno creare nuove opportunità economiche e lavorative ed è probabile che si rivelino economicamente redditizie a lungo termine, in parte riducendo spese legate all’assistenza sanitaria e salvando milioni di persone da malattie causate dall’inquinamento atmosferico. In più, poiché carburante e gas sostengono regimi autocratici e militari, ridurre la nostra dipendenza da combustibili fossili sarà un grande vantaggio per la democrazia e la pace. Tutto questo può tradursi in un piano di azione concreto.
We have learned in recent years to define our goal in terms of one number: 1.5 degrees Celsius. We can define the means to do this with another number: two percent. Increased investment in clean technologies and infrastructure by two percentage points of global GDP, above 2020 levels. Of course, unlike the 1.5 Celsius figure, which is a scientifically robust threshold, the two-percent figure represents only a rough guesstimate. It should be understood as a ballpark figure that can help to frame the kind of political project humanity requires. It tells us that preventing catastrophic climate change is a totally feasible project, even though it would obviously cost a lot of money.
In anni recenti ci siamo abituati a stabilire obiettivi in base a un numero: 1.5 gradi centigradi. Possiamo definire i mezzi per perseguirli con un altro numero: 2%. Maggiori investimenti in energie rinnovabili e infrastrutture corrispondenti al 2% del PIL globale, rispetto al 2020. Sicuramente, diversamente da 1.5 C, una soglia scientificamente provata, la cifra “2%” rappresenta solo una stima approssimativa. Dovrebbe essere considerata come cifra indicativa che può inquadrare il tipo di piano politico richiesto dall’umanità. Ci dice che prevenire una crisi climatica catastrofica sia un progetto fattibilissimo, anche se, giustamente, costerebbe un sacco di soldi.
Since global GDP in 2020 was about 85 trillion US dollars, we are talking about a number around 1.7 trillion US dollars. But that's still just two percent. This means that to save the environment, we don't need to completely derail the economy or to abandon the achievements of modern civilization. We just need to get our priorities right.
Poiché il PIL mondiale nel 2020 corrispondeva a circa $85 bilioni, stiamo parlando di un numero intorno ai 1.7 bilioni di dollari americani, Ma questo corrisponde al 2%. Vale a dire che per salvare l’ambiente, non dobbiamo completamente far deragliare l’economia o abbandonare i risultati dati dalla civilizzazione moderna. Dobbiamo solo riconsiderare le priorità.
Committing two percent of annual global GDP is far from the whole story, of course. It won't solve all our ecological problems, such as oceans brimming with plastic or the continued loss of biodiversity. And even to prevent catastrophic climate change we'll need to make sure that the funds are invested in the right places and that the new investments don't cause their own negative ecological or social fallout. We will also need to change some of our behaviors and ways of thinking from what we eat to how we travel.
Impegnare il 2% del PIL mondiale annuale è lontano dalla storia completa, ovvio. Non risolverà tutti i nostri problemi ambientali, come gli oceani pieni di plastica o la continua diminuzione di biodiversità. E per prevenire cambiamenti climatici di tipo catastrofico dovremo assicurarci che i fondi vengano investiti nei posti giusti e che i nuovi investimenti non causino le proprie conseguenze ambientali o sociali negative. Dovremo anche modificare alcuni nostri modi di fare e modi di pensare da come mangiamo a come viaggiamo.
None of that will be easy. But that's exactly why we have politicians. Their job is to deal with the hard stuff. And politicians are actually very skilled at shifting two percent of resources from here to there. It's what they do all the time. The difference between the policies of right wing and left wing parties often amounts to a few percentage points of GDP. When faced by a major crisis, politicians swiftly shift far more resources to fight it.
Tutto ciò non sarà facile. Ma questo è esattamente il motivo per cui esistono i politici. Il loro lavoro consiste nell’affrontare le questioni difficili. E i politici sono in realtà molto abili nello spostare il 2% delle risorse da una parte all’altra. È ciò che fanno di continuo. La differenza tra le politiche di destra e di sinistra molto spesso ammontano a pochi punti percentuali del PIL. Di fronte ad una grave crisi, i politici spostano rapidamente molte più risorse per combatterla.
For example, in 1945, the US spent about 36 percent of its GDP on winning the Second World War. During the 2008-2009 financial crisis, the US government spent about 3.5 percent of GDP to save financial institutions that were deemed "too big to fail." Maybe humankind should also treat the Amazon rainforest as too big to fail.
Per esempio, nel 1945, gli Stati Uniti hanno speso più del 36% del PIL per vincere la Seconda Guerra Mondiale. Durante la crisi finanziaria del 2008-2009, Il governo americano ha speso circa il 3,5% del suo PIL per salvare istituzioni finanziarie considerate “troppo grandi per fallire.” Forse l’umanità dovrebbe trattare anche la Foresta Amazzonica come troppo grande per fallire.
Let's try a thought experiment. Given the current price of cleared rainforest land in South America and the size of the Amazon rainforest, buying the [whole] of it in order to protect local forests, biodiversity and human communities from destructive business interests would cost about 800 billion dollars, or a one-off payment of less than one percent of global GDP.
Proviamo a fare un esperimento. Dato il prezzo di terreni disboscati della foresta pluviale in Sud America e le dimensioni della Foresta Amazzonica, acquistare il tutto per proteggere le foreste locali, la biodiversità e le comunità umane da interessi commerciali rovinosi costerebbe circa 800 miliardi di dollari, equivalente ad un pagamento unico di meno dell′1% del PIL mondiale.
In just the first nine months of 2020, governments around the world announced stimulus measures worth nearly 14 percent of global GDP to deal with the COVID-19 pandemic. If citizens pressed them hard enough, politicians can do the same to deal with the ecological crisis. So can investment banks and pension funds. Pension funds hold over 56 trillion US dollars. What's the point of having a pension if you don't have a future? At present,
Nei soli primi 9 mesi del 2020, governi in tutto il mondo hanno annunciato misure dal valore di circa 14% del PIL mondiale per affrontare la pandemia COVID-19. Se i cittadini dovessero insistere abbastanza, i politici potrebbero faro la stessa cosa nell’affrontare la crisi ambientale. E così potrebbero fare anche banche d’investimento e fondi pensione. I fondi pensione corrispondono ad oltre 56 bilioni di dollari. Che senso ha una pensione senza un futuro? Al momento,
most businesses and governments are unwilling to make the additional two-percent investment necessary to prevent catastrophic climate change. Where does that money go instead? Well, every two years, approximately 2.4 percent of global GDP is spent on food that goes to waste. Governments also spend about 500 billion US dollars annually on -- wait for it -- direct subsidies for fossil fuels. That means that every 3.5 years governments write a nice fat check for an amount equivalent to two percent of annual global GDP and gift it to the fossil fuel industry. And it gets worse when you factor in the social and environmental costs that the fossil fuel industry causes but isn't asked to pay for, the value of these subsidies actually reaches a staggering seven percent of annual global GDP.
la maggioranza di aziende e governi non sono disposti ad investire quel 2% in più necessario per prevenire cambiamenti climatici catastrofici. Dove va invece quel denaro? Bene, ogni due anni, circa il 2,4% del PIL globale viene investito in cibo che va sprecato. I governi spendono circa 500 miliardi di dollari americani all’anno in - sentite questa - sussidi diretti ai combustibili fossili. Vale a dire che ogni 3 anni e mezzo i governi staccano un bell’assegno dal valore equivalente al 2% del PIL mondiale e lo regalano all’industria dei combustibili fossili. La cose peggiorano quando si considerano i costi sociali ed ambientali causati dall’industria dei combustibili fossili ma per cui non viene chiesto di pagare, il valore di queste sovvenzioni in realtà raggiunge un sorprendente 7% del PIL mondiale annuale.
Now consider tax evasion. It's estimated that the money hidden by the wealthy in tax havens is worth around 10 percent of global GDP. Every year, another 1.4 trillion dollars in profits is stashed offshore by corporations, which is equal to 1.6 percent of global GDP. To prevent the apocalypse, we'll probably need to impose some new taxes. But why not start with collecting the old ones?
Ora considerate l’evasione fiscale. Si stima che il denaro nascosto dagli ultra ricchi in paradisi fiscali abbia un valore di circa il 10% del PIL mondiale. Ogni anno, altri 1.4 bilioni di dollari di profitti vengono nascosti offshore dalle aziende, equivalenti al 1,6% del PIL mondiale. Per prevenire l’apocalisse, dovremo probabilmente imporre nuove tasse. Ma perché non cominciare dal raccogliere il denaro sospeso?
Such examples can be multiplied. But you get the picture. The money is there. Of course, collecting taxes, stopping food wastage and slashing subsidies is easier said than done, especially when faced by some of the most powerful lobbies in the world. But it doesn't require a miracle. It just requires determined organization.
Ci sono molteplici esempi come questo. Potete farvi un’idea. Il denaro non manca. Sicuramente, riscuotere tasse, fermare gli sprechi alimentari e ridurre i sussidi è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto di fronte ad alcune delle più potenti lobby del mondo. Ma non serve un miracolo. Serve solo un’organizzazione determinata.
So we shouldn't succumb to defeatism. Whenever someone says, "It's too late, the apocalypse is here," reply, "Nah, we can stop it with just two percent." And when COP 27 convenes in Egypt in November 2022, we should tell the attending leaders that it's not enough to make vague future pledges about 1.5 degrees Celsius. We want them to take out their pens and sign a check for two percent of annual global GDP.
Non dobbiamo quindi cedere al disfattismo. Quando qualcuno vi dice: “È troppo tardi, l’apocalisse è qua,” rispondete, “No, possiamo fermarla con solo il 2%.” E quando la COP 27 si riunirà in Egitto nel novembre 2022, dovremmo dire ai leader presenti che non è sufficiente fare vaghe promesse per il futuro su 1,5 gradi centigradi. Vogliamo che tirino fuori le loro penne e firmino un assegno per il 2% del PIL mondiale.
Thank you.
Grazie.