I'd like to start tonight by something completely different, asking you to join me by stepping off the land and jumping into the open ocean for a moment. 90 percent of the living space on the planet is in the open ocean, and it's where life -- the title of our seminar tonight -- it's where life began. And it's a lively and a lovely place, but we're rapidly changing the oceans with our -- not only with our overfishing, our irresponsible fishing, our adding of pollutants like fertilizer from our cropland, but also, most recently, with climate change, and Steve Schneider, I'm sure, will be going into greater detail on this. Now, as we continue to tinker with the oceans, more and more reports are predicting that the kinds of seas that we're creating will be conducive to low-energy type of animals, like jellyfish and bacteria. And this might be the kind of seas we're headed for.
Questa sera vorrei cominciare in una maniera piuttosto insolita. Vorrei chiedervi di unirvi a me, abbandonando la terraferma per tuffarvi per un momento nelle profondità dell'oceano. Il 90% dello spazio vivente del pianeta si trova negli oceani, è là che la vita, il titolo del nostro seminario di questa sera, ha avuto inizio. È un luogo piacevole, pieno di vita, ma noi lo stiamo rapidamente alterando, non solo con la pesca sregolata, la pesca irresponsabile, l'aggiunta di fertilizzanti per i nostri raccolti, ma anche, più di recente, con i cambiamenti climatici. Sicuramente Steve Schneider più tardi entrerà nei dettagli della questione. Mentre noi continuiamo a giocherellare con gli oceani, sempre più rapporti prevedono che il tipo di mari che stiamo creando crea l'ambiente ottimale per meduse e batteri, animali a basso dispendio di energia: Potrebbe essere questo il tipo di mare verso cui ci stiamo dirigendo.
Now jellyfish are strangely hypnotic and beautiful, and you'll see lots of gorgeous ones at the aquarium on Friday, but they sting like hell, and jellyfish sushi and sashimi is just not going to fill you up. About 100 grams of jellyfish equals four calories. So it may be good for the waistline, but it probably won't keep you satiated for very long. And a sea that's just filled and teeming with jellyfish isn't very good for all the other creatures that live in the oceans, that is, unless you eat jellyfish. And this is this voracious predator launching a sneak attack on this poor little unsuspecting jellyfish there, a by-the-wind sailor. And that predator is the giant ocean sunfish, the Mola mola, whose primary prey are jellyfish.
Le meduse possiedono un'insolita bellezza ipnotica, e ne vedrete splendidi esemplari venerdì all'acquario, ma pungono da morire, e sushi e sashimi di medusa non vi riempiranno lo stomaco. Circa 100 grammi di medusa ammontano a 4 calorie. Potrebbero, certo, far bene al punto vita, ma probabilmente non vi sazieranno a lungo. E un mare pullulante di meduse non crea un ambiente favorevole alle altre creature, a meno che queste non si nutrano di meduse. Qui vediamo un vorace predatore che attacca di sorpresa una povera ignara medusa, una 'Barchetta di San Pietro'. E quel predatore è il gigantesco pesce luna, il mola mola, le cui prede principali sono appunto le meduse.
This animal is in "The Guinness World Book of Records" for being the world's heaviest bony fish. It reaches up to almost 5,000 pounds -- on a diet of jellyfish, primarily. And I think it's kind of a nice little cosmological convergence here that the Mola mola -- its common name is sunfish -- that its favorite food is the moon jelly. So it's kind of nice, the sun and the moon getting together this way, even if one is eating the other. Now this is typically how you see sunfish, this is where they get their common name. They like to sunbathe, can't blame them. They just lay out on the surface of the sea and most people think they're sick or lazy, but that's a typical behavior, they lie out and bask on the surface.
Troviamo questo animale nel libro dei Guinness dei Primati in quanto si tratta del pesce osseo più pesante in assoluto. Raggiunge quasi 2.300 kg di peso, nutrendosi principalmente di meduse. Credo ci sia un'interessante coincidenza cosmologica qui, dato che il mola mola, o pesce sole ha scelto come cibo preferito la medusa luna. È carino che sole e luna si uniscano in questo modo anche se uno dei due divora l'altro. Questo è il modo in cui solitamente si vede un pesce luna, è da qui che deriva il proprio nome comune. Ama crogiolarsi al sole, non sono da biasimare! Giacciono appena sotto la superficie dell'acqua, e molti pensano che siano malati, o pigri, ma è il loro comportamento naturale, si distendono e si riscaldano in superficie.
Their other name, Mola mola, is -- it sounds Hawaiian, but it's actually Latin for millstone, and that's attributable to their roundish, very bizarre, cut-off shape. It's as if, as they were growing, they just forgot the tail part. And that's actually what drew me to the Mola in the first place, was this terribly bizarre shape. You know, you look at sharks, and they're streamlined, and they're sleek, and you look at tuna, and they're like torpedoes -- they just give away their agenda. They're about migration and strength, and then you look at the sunfish.
Il nome scientifico, mola mola, sembra hawaiano, ma in realtà è latino, s significa macina da mulino e si riferisce alla loro bizzarra forma mozza e arrotondata. È come se, nel crescere, si dimenticassero la parte della coda. È proprio questo che inizialmente mi ha affascinato del mola mola, questa forma incredibilmente bizzarra. Prendiamo gli squali, sono aerodinamici, eleganti, o i tonni, sono dei siluri , guardandoli capiamo subito cosa c'è dietro: migrazione e robustezza, e poi vediamo il pesce luna.
(Laughter)
(Risate)
And this is just so elegantly mysterious, it's just -- it really kind of holds its cards a lot tighter than say, a tuna. So I was just intrigued with what -- you know, what is this animal's story? Well, as with anything in biology, nothing really makes sense except in the light of evolution. The Mola's no exception. They appeared shortly after the dinosaurs disappeared, 65 million years ago, at a time when whales still had legs, and they come from a rebellious little puffer fish faction -- oblige me a little Kipling-esque storytelling here. Of course evolution is somewhat random, and you know, about 55 million years ago there was this rebellious little puffer fish faction that said, oh, the heck with the coral reefs -- we're going to head to the high seas. And lots of generations, lots of tweaking and torquing, and we turn our puffer into the Mola. You know, if you give Mother Nature enough time, that is what she will produce.
Ed è di un'eleganza misteriosa, nasconde la proprie carte molto più scaltramente di un tonno. Quello che mi ha intrigato, insomma, qual è la storia di questo animale? Del resto, come qualunque cosa in biologia, niente ha senso se non alla luce dell'evoluzione. Il mola mola non fa eccezione. Apparve poco dopo la scomparsa dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, quando le balene avevano ancora le gambe, e derivano da un gruppo di piccoli pesci palla ribelli. Permettetemi di raccontare una storia in stile Kipling. Certamente l'evoluzione ha un aspetto in qualche modo casuale, e 55 milioni di anni fa un certo gruppo di piccoli pesci palla ribelle disse: "Oh, al diavolo le barrire coralline, noi ce ne andiamo in alto mare". E dopo molte generazioni, molte modifiche e molte rotazioni il nostro piccolo pesce palla si trasforma in mola mola. Se diamo a Madre Natura il tempo che le necessita, ecco cosa ci regala.
They look -- maybe they look kind of prehistoric and unfinished, abridged perhaps, but in fact, in fact they are the -- they vie for the top position of the most evolutionarily-derived fish in the sea, right up there with flat fish. They're -- every single thing about that fish has been changed. And in terms of fishes -- fishes appeared 500 million years ago, and they're pretty modern, just 50 million years ago, so -- so interestingly, they give away their ancestry as they develop. They start as little eggs, and they're in "The Guinness World Book of Records" again for having the most number of eggs of any vertebrate on the planet. A single four-foot female had 300 million eggs, can carry 300 million eggs in her ovaries -- imagine -- and they get to be over 10 feet long. Imagine what a 10 foot one has. And from that little egg, they pass through this spiky little porcupine fish stage, reminiscent of their ancestry, and develop -- this is their little adolescent stage. They school as adolescents, and become behemoth loners as adults. That's a little diver up there in the corner.
Sembrano un po' preistorici e incompiuti, forse un'abbreviazione, ma in effetti sono in gara per la prima posizione nella classifica dei pesci di mare con il maggior numero di fasi evolutive, ai primi posti insieme ai pleuronectiformi. Sono - ogni minimo aspetto di quel pesce ha subìto cambiamenti. E parlando di pesci - i pesci sono apparsi 500 milioni di anni fa, ma i Mola sono piuttosto recenti, sono apparsi solo 50 milioni di anni fa, quindi è interessante come rivelino i propri antenati durante le fasi di crescita. Cominciano come piccole uova, e di nuovo sono nel Guinnes dei Primati per il più elevato numero di uova che un vertebrato possa avere. Una singola femmina lunga circa1,2 m ha deposto 300 milioni di uova, le sue ovaie possono contenere 300 milioni di uova, pensateci - e diventano lunghi più di 3,5 m. Pensate quante uova avrà una femmina di 3,5 metri. E da quel minuscolo uovo attraversano uno stadio da piccolo e spinoso pesce palla, che ricorda i loro avi, poi si sviluppano - questa è la piccola fase dell'adolescenza. Da adolescenti si radunano in banchi, poi da adulti si trasformano in solitari behemoth. Quello nell'angolo in alto è un piccolo subacqeo.
They're in "The Guinness World Book of Records" again for being the vertebrate growth champion of the world. From their little hatching size of their egg, into their little larval stage till they reach adulthood, they put on 600 million times an increase in weight. 600 million. Now imagine if you gave birth to a little baby, and you had to feed this thing. That would mean that your child, you would expect it to gain the weight of six Titanics. Now I don't know how you'd feed a child like that but -- we don't know how fast the Molas grow in the wild, but captive growth studies at the Monterey Bay Aquarium -- one of the first places to have them in captivity -- they had one that gained 800 lbs in 14 months. I said, now, that's a true American.
Ancora una volta sono nel 'Guinness dei Primati' per essere i campioni mondiali di crescita tra i vertebrati. Dalle minuscole dimensioni dell'uovo, al loro piccolo stato larvale fino all'età adulta, aumentano di peso 600 milioni di volte. 600 milioni. Immaginate che vi nasca un bambino, e di doverlo nutrire. Significherebbe che vostro figlio aumenterebbe di un peso pari a 6 Titanic. Ora, io non so come nutrireste un bambino del genere ma - non sappiamo quanto velocemente i Mola crescano in natura, ma gli studi della crescita di quelli in cattività all' Acquario di Monterey Bay, uno dei primi ad averli in cattività - uno di loro è aumentato di più di 400 kg in 14 mesi. E io mi son detta: 'Ecco un vero americano'!
(Laughter)
(Risate)
(Applause)
(Applausi)
So being a loner is a great thing, especially in today's seas, because schooling used to be salvation for fishes, but it's suicide for fishes now. But unfortunately Molas, even though they don't school, they still get caught in nets as by-catch. If we're going to save the world from total jellyfish domination, then we've got to figure out what the jellyfish predators -- how they live their lives, like the Mola. And unfortunately, they make up a large portion of the California by-catch -- up to 26 percent of the drift net. And in the Mediterranean, in the swordfish net fisheries, they make up up to 90 percent. So we've got to figure out how they're living their lives. And how do you do that? How do you do that with an animal -- very few places in the world. This is an open ocean creature. It knows no boundaries -- it doesn't go to land.
Essere solitari è una gran cosa, specialmente nei mari di oggi, perché, in passato, vivere in banchi rappresentava la salvezza ma oggi per i pesci significa suicidio. Sfortunatamente i Mola, anche se non vanno in banchi restano intrappolati nelle reti come catture accidentali. Se vogliamo salvare il mondo dalla dominazione totale delle meduse dobbiamo studiare i loro predatori ... che tipo di vita conducono, come il Mola mola, che, sfortunatamente, in California costituisce la gran parte delle catture accidentali, fino al 26% delle catture delle reti derivanti. E nel Mediterraneo, nelle reti per i pesci spada, ne costituiscono il 90%. Quindi dobbiamo capire che tipo di vita conducono. E come possiamo farlo? Come possiamo farlo con un animale - pochissimi luoghi al mondo. È una creatura che vive nell'oceano, non conosce confini, non viene a terra.
How do you get insight? How do you seduce an open ocean creature like that to spill its secrets? Well, there's some great new technology that has just recently become available, and it's just a boon for getting insight into open ocean animals. And it's pictured right here, that little tag up there. That little tag can record temperature, depth and light intensity, which is correlated with time, and from that we can get locations. And it can record this data for up to two years, and keep it in that tag, release at a pre-programmed time, float to the surface, upload all that data, that whole travelogue, to satellite, which relays it directly to our computers, and we've got that whole dataset. And we didn't even have -- we just had to tag the animal and then we went home and you know, sat at our desks. So the great thing about the Mola is that when we put the tag on them -- if you look up here -- that's streaming off, that's right where we put the tag. And it just so happens that's a parasite hanging off the Mola.
Come possiamo farci un'idea? Come si seduce una creatura dell'oceano perché ci sveli i propri segreti? Esistono alcune grandiose tecnologie, rese disponibili di recente, manna dal cielo per conoscere meglio gli animali delle profondità oceaniche. Eccola qui. Questa piccola etichetta in alto registra la temperatura, la profondità e l'intensità della luce, che è correlata al tempo, e da ciò risaliamo alle posizioni. L'etichetta può registrare dati per 2 anni, salvarli e rilasciarli nei momenti prestabiliti, ritornare in superficie, trasferire tutti i dati, l'intero 'diario di bordo' ad un satellite, che li riporta direttamente sui nostri computer, ed ecco che noi abbiamo l'intero set di dati. E non abbiamo nemmeno - abbiamo solo dovuto etichettare l'esemplare, andarcene a casa e sederci alla scrivania. La cosa bella dei Mola è che quando li marchiamo con l'identificatore satellitare - guardate qui - se lo trascina dietro, è proprio dove abbiamo messo l'etichetta. E questo altro non è che un parassita trascinato dal Mola.
Molas are infamous for carrying tons of parasites. They're just parasite hotels; even their parasites have parasites. I think Donne wrote a poem about that. But they have 40 genera of parasites, and so we figured just one more parasite won't be too much of a problem. And they happen to be a very good vehicle for carrying oceanographic equipment. They don't seem to mind, so far. So what are we trying to find out? We're focusing on the Pacific. We're tagging on the California coast, and we're tagging over in Taiwan and Japan. And we're interested in how these animals are using the currents, using temperature, using the open ocean, to live their lives. We'd love to tag in Monterey. Monterey is one of the few places in the world where Molas come in large numbers. Not this time of year -- it's more around October.
I Mola sono noti per portarsi dietro migliaia di parassiti. Sono rifugi per i parassiti, persino i loro parassiti hanno parassiti. Credo che Donne abbia scritto un poema sull'argomento. Ma visto che hanno 40 generi di parassiti, abbiamo pensato che uno in più non sarebbe stato un problema. In effetti sembrano un ottimo veicolo per trasportare materiale oceanografico. Finora non sembra crear loro alcun disturbo. Quindi, cosa stiamo cercando di scoprire? Ci concentriamo sul Pacifico. Marchiamo sulla costa californiana, a Taiwan e in Giappone. Siamo interessati a come questi animali usano le correnti, la temperatura e le profondità oceaniche per vivere. Vorremmo marchiarli a Monterey. Monterey è uno dei pochi luoghi al mondo dove i Mola si concentrano in gran numero. Non in questo periodo - soprattutto verso ottobre.
And we'd love to tag here -- this is an aerial shot of Monterey -- but unfortunately, the Molas here end up looking like this because another one of our locals really likes Molas but in the wrong way. The California sea lion takes the Molas as soon as they come into the bay, rips off their fins, fashions them into the ultimate Frisbee, Mola style, and then tosses them back and forth. And I'm not exaggerating, it is just -- and sometimes they don't eat them, it's just spiteful. And you know, the locals think it's terrible behavior, it's just horrible watching this happen, day after day. The poor little Molas coming in, getting ripped to shreds, so we head down south, to San Diego. Not so many California sea lions down there. And the Molas there, you can find them with a spotter plane very easily, and they like to hang out under floating rafts of kelp. And under those kelps -- this is why the Molas come there because it's spa time for the Molas there. As soon as they get under those rafts of kelp, the exfoliating cleaner fish come. And they come and give the Molas -- you can see they strike this funny little position that says, "I'm not threatening, but I need a massage."
E vorremmo marchiarli qui - questa è una foto di Monterey dall'alto - ma sfortunatamente i Mola qui finiscono in questa maniera. Perché un altro dei nostri locali ama i Mola, ma nel modo errato. Il leone marino californiano cattura i Mola appena entrano nella baia, strappa loro le pinne, li trasforma nell'ultimo modello di frisbee, stile Mola, quindi li lancia da una parte all'altra. Non sto esagerando, è solo che - e a volte nemmeno li mangia, mi indispettisce davvero. E sapete, quelli del posto lo ritengono un comportamento terribile, è tremendo stare a guardare cosa succede, giorno dopo giorno. Vedere i poveri Mola arrivare per essere fatti a pezzi, quindi ci spostiamo a sud, a San Diego. Là i leoni marini californiani non sono così numerosi. E i Mola si possono avvistare molto facilmente da un aereo, e amano radunarsi sotto raggruppamenti galleggianti di alghe. E sotto queste alghe - ecco perché i Mola si radunano là - per loro è il momento del 'trattamento benessere'. Appena si ritrovano sotto le alghe, arrivano i pesci esfolianti. Arrivano e fanno ai Mola - vedete che si mettono in questa buffa posizone che dice: "Non sono qui per spaventarti, ma mi serve un massaggio".
(Laughter)
(Risate)
And they'll put their fins out and their eyes go in the back of their head, and the fish come up and they just clean, clean, clean -- because the Molas, you know, there's just a smorgasbord of parasites. And it's also a great place to go down south because the water's warmer, and the Molas are kind of friendly down there. I mean what other kind of fish, if you approach it right, will say, "Okay, scratch me right there." You truly can swim up to a Mola -- they're very gentle -- and if you approach them right, you can give them a scratch and they enjoy it. So we've also tagged one part of the Pacific; we've gone over to another part of the Pacific, and we've tagged in Taiwan, and we tagged in Japan. And over in these places, the Molas are caught in set nets that line these countries. And they're not thrown back as by-catch, they're eaten. We were served a nine-course meal of Mola after we tagged. Well, not the one we tagged! And everything from the kidney, to the testes, to the back bone, to the fin muscle to -- I think that ís pretty much the whole fish -- is eaten.
Distendono le pinne e gli occhi roteano nella parte posteriore della testa. E i pesci arrivano e puliscono, puliscono, puliscono - perché i Mola, dovete capire, sono un miscuglio di parassiti. E il sud è un gran posto in cui dirigersi perchè l'acqua è più calda e i Mola sono abbastanza amichevoli laggiù. Voglio dire, quale altro pesce, con il giusto approccio, ti dice: "Ok, grattami in questo punto". Ci si può davvero avvicinare a un Mola, sono molto gentili, e con il giusto approccio è possibile grattarli, e loro lo apprezzano. Dunque abbiamo marchiato anche una zona del Pacifico, siamo andati in un'altra zona del Pacifico Abbiamo marchiato a Taiwan e in Giappone. E in questi luoghi i Mola vengono catturati nelle reti che costeggiano questi paesi. Qui non vengono ributtati in mare come scarti di pesca, vengono mangiati. Dopo la marchiatura, ci hanno servito un pasto di 9 portate a base di Mola. No, non quello che avevamo marchiato! E tutto, dai reni, ai testicoli, alla spina dorsale, ai muscoli delle pinne - credo sia praticamente tutto il pesce - viene mangiato.
So the hardest part of tagging, now, is after you put that tag on, you have to wait, months. And you're just wondering, oh, I hope the fish is safe, I hope, I hope it's going to be able to actually live its life out during the course that the tag is recording. The tags cost 3500 dollars each, and then satellite time is another 500 dollars, so you're like, oh, I hope the tag is okay. And so the waiting is really the hardest part. I'm going to show you our latest dataset. And it hasn't been published, so it's totally privy information just for TED. And in showing you this, you know, when we're looking at this data, we're thinking, oh do these animals, do they cross the equator? Do they go from one side of the Pacific to the other? And we found that they kind of are homebodies. They're not big migrators. This is their track: we deployed the tag off of Tokyo, and the Mola in one month kind of got into the Kuroshio Current off of Japan and foraged there. And after four months, went up, you know, off of the north part of Japan. And that's kind of their home range. Now that's important, though, because if there's a lot of fishing pressure, that population doesn't get replenished. So that's a very important piece of data.
La parte più difficle della marchiatura è che, dopo aver posizionato l'etichetta, bisogna aspettare dei mesi. E sei lì che ti dici: "oh, spero che il pesce stia bene, spero, spero che riesca a vivere la propria vita nel periodo in cui l'etichetta sta registrando i dati. Ogni etichetta ha un costo di 3.500 dollari, e il tempo del satellite ne costa 500, quindi ti dici: "oh, spero che l'etichetta sia a posto". Quindi l'attesa diventa realmente la parte più dura. Vorrei mostrarvi i nostri dati più recenti. Non sono ancora stati pubblicati, quindi sono informazioni riservate solo per TED. E nel mostrarvi questi dati, mentre li guardiamo, staimo pensando: "oh, chissà se questi animali attraversano l'Equatore? Vanno da un estremo del Pacifico all'altro?" E abbiamo scoperto che sono piuttosto casalinghi. Non sono grandi migratori. Questo è il loro tracciato: abbiamo marchiato al largo di Tokyo, e il Mola in un mese è entrato nella Corrente di Kuroshio al largo del Giappone per nutrirsi. Dopo 4 mesi è risalito al largo della parte nord del Giappone. E quello è più o meno il suo territorio. Ma questo è importante, perché se la pesca diventa troppo oppressiva quella popolazione non riesce a riprendersi. Quindi questo è un dato molto importante.
But also what's important is that they're not slacker, lazy fish. They're super industrious. And this is a day in the life of a Mola, and if we -- they're up and down, and up and down, and up and down, and up and up and down, up to 40 times a day. As the sun comes up, you see in the blue, they start their dive. Down -- and as the sun gets brighter they go a little deeper, little deeper. They plumb the depths down to 600 meters, in temperatures to one degree centigrade, and this is why you see them on the surface -- it's so cold down there. They've got to come up, warm, get that solar power, and then plunge back into the depths, and go up and down and up and down. And they're hitting a layer down there; it's called the deep scattering layer -- which a whole variety of food's in that layer. So rather than just being some sunbathing slacker, they're really very industrious fish that dance this wild dance between the surface and the bottom and through temperature.
Ma è anche importante sapere che non sono dei pesci pigri e fannulloni. Sono molto industriosi. Questo è un giorno nella vita di un Mola, e se noi - salgono e scendono, salgono e scendono, salgono e scendono, e salgono salgono e scendono, fino a 40 volte al giorno. Al sorgere del sole, lo vedete nel blu, loro cominciano a immergersi. Giù - e con i raggi del sole che aumentano d'intensità, vanno un po' più giù. Arrivano a profondità di 600 m, con temperature di 1 grado centigrado, ecco perché li vedete in superficie - fa talmente freddo laggiù. Devono risalire, riscaldarsi con l'energia del sole, quindi immergersi di nuovo in profondità, andare su e giù e su e giù. E raggiungono uno strato in profondità, detto strato riflettente profondo, il quale contiene una grande varietà di cibo. Quindi, piuttosto che poltrire al sole, è un pesce molto industrioso, che compie questa strana danza tra la superficie, il fondale e le temperature.
We see the same pattern -- now with these tags we're seeing a similar pattern for swordfishes, manta rays, tunas, a real three-dimensional play. This is part of a much larger program called the Census of Marine Life, where they're going to be tagging all over the world and the Mola's going to enter into that. And what's exciting -- you all travel, and you know the best thing about traveling is to be able to find the locals, and to find the great places by getting the local knowledge. Well now with the Census of Marine Life, we'll be able to sidle up to all the locals and explore 90 percent of our living space, with local knowledge. It's never -- it's really never been a more exciting, or a vital time, to be a biologist.
Vediamo lo stesso andamento - con queste etichette vediamo un simile andamento per pesci spada, mante, tonni, un vero gioco tridimensionale. Questo è parte di un programma molto più ampio, il Census of Marine Life, nel quale si marchieranno pesci in tutto il mondo, e il Mola farà parte di quel programma. E la cosa emozionante - tutti voi viaggiate, e sapete che la cosa più bella del viaggiare è la possibilità di incontrare quelli del luogo e di scoprire i posti migliori grazie alla conoscenza del luogo. Bene, ora con il Census of Marine Life potremo avvicinare furtivamente i locali ed esplorare il 90% dello psazio in cui viviamo, grazie alla conoscenza del luogo. Non c'è mai - davvero mai stato un momento più vitale ed emozionante per essere un biologo.
Which brings me to my last point, and what I think is kind of the most fun. I set up a website because I was getting so many questions about Molas and sunfish. And so I just figured I'd have the questions answered, and I'd be able to thank my funders, like National Geographic and Lindbergh. But people would write into the site with all sorts of, all sorts of stories about these animals and wanting to help me get samples for genetic analysis. And what I found most exciting is that everyone had a shared -- a shared love and an interest in the oceans. I was getting reports from Catholic nuns, Jewish Rabbis, Muslims, Christians -- everybody writing in, united by their love of life. And to me that -- I don't think I could say it any better than the immortal Bard himself: "One touch of nature makes the whole world kin." And sure, it may be just one big old silly fish, but it's helping. If it's helping to unite the world, I think it's definitely the fish of the future.
Questo mi porta all'ultimo punto, credo anche il più divertente. Dato che ricevevo moltissime domande sui Mola e i pesci luna, ho creato un sito web. E ho pensato che avrebbe risposto alle domande e che avrei potuto ringraziare i miei sponsor, National Geographic e Lindbergh. Ma la gente mi scriveva nel sito con ogni genere di - molti tipi di storie su questi animali e desiderando aiutarmi a rintracciare dei campioni per le analisi genetiche. E ciò che ho trovato più emozionanate è che tutti condividevano condividevano l'amore e l'interesse per l'oceano. Ricevevo informazioni da suore cattoliche, da rabbini ebrei, da mussulmani, da cristiani - tutti scrivevano uniti dal loro amore per la vita. E per me - non credo di poterlo dire meglio del bardo immortale: 'Un tocco di natura unisce tutto il mondo". E certo, forse si tratta solo di un grosso, buffo e vecchio pesce, ma aiuta. E se aiuta a unire il mondo, credo sia senza dubbio il pesce del futuro.