So, we used to solve big problems. On July 21st, 1969, Buzz Aldrin climbed out of Apollo 11's lunar module and descended onto the Sea of Tranquility. Armstrong and Aldrin were alone, but their presence on the moon's gray surface was the culmination of a convulsive, collective effort.
Risolvevamo grandi problemi. Il 21 Luglio 1969, Buzz Aldrin scese dal modulo lunare Apollo 11 e arrivò nel Mare della Tranquillità. Armstrong e Aldrin erano soli, ma la loro presenza sulla grigia superficie lunare era il culmine di uno sforzo collettivo convulsivo.
The Apollo program was the greatest peacetime mobilization in the history of the United States. To get to the moon, NASA spent around 180 billion dollars in today's money, or four percent of the federal budget. Apollo employed around 400,000 people and demanded the collaboration of 20,000 companies, universities and government agencies. People died, including the crew of Apollo 1. But before the Apollo program ended, 24 men flew to the moon. Twelve walked on its surface, of whom Aldrin, following the death of Armstrong last year, is now the most senior.
Il programma Apollo fu la più grande mobilitazione in tempo di pace nella storia degli Stati Uniti. Per arrivare sulla luna, la NASA spese circa 18 miliardi di dollari dei giorni nostri, il quattro per cento del budget federale. L'Apollo diede lavoro a circa 400 000 persone e richiese la collaborazione di 20 000 aziende, università e agenzie governative. Delle persone morirono, incluso l'equipaggio dell'Apollo 1. Ma prima che il programma Apollo terminasse, 24 uomini volarono sulla luna. Dodici camminarono sulla sua superficie, tra cui Aldrin, che dopo la morte di Armstrong lo scorso anno, è ora il più anziano.
So why did they go? They didn't bring much back: 841 pounds of old rocks, and something all 24 later emphasized -- a new sense of the smallness and the fragility of our common home. Why did they go? The cynical answer is they went because President Kennedy wanted to show the Soviets that his nation had the better rockets. But Kennedy's own words at Rice University in 1962 provide a better clue.
Quindi perché ci sono andati? Non hanno portato via granché: 382 kg di vecchie rocce, e come tutti e 24 più tardi evidenziarono -- un nuovo senso di piccolezza e di fragilità della nostra casa comune. Perché ci sono andati? La risposta cinica è che siano andati perché il Presidente Kennedy voleva dimostrare ai Sovietici che la sua nazione aveva razzi migliori. Ma le stesse parole di Kennedy, alla Rice University nel 1962 fornirono un indizio migliore.
(Video) John F. Kennedy: But why, some say, the moon? Why choose this as our goal? And they may well ask, why climb the highest mountain? Why, 35 years ago, fly the Atlantic? Why does Rice play Texas? We choose to go to the moon. We choose to go to the moon. (Applause) We choose to go to the moon in this decade, and do the other things, not because they are easy, but because they are hard.
(Video) John F. Kennedy: Ma perché, dicono alcuni, la luna? Perché scegliere questo come obiettivo? E allora potrebbero chiederci, perché scalare le montagne più alte? Perché, 35 anni fa, volare sull'Atlantico? Perché Rice gioca nel Texas? Abbiamo scelto di andare sulla Luna. Abbiamo scelto di andare sulla Luna. (Applausi) Scegliamo di andare sulla Luna questo decennio, e fare altre cose, non perché sono facili, ma perché sono difficili.
Jason Pontin: To contemporaries, Apollo wasn't only a victory of West over East in the Cold War. At the time, the strongest emotion was of wonder at the transcendent powers of technology. They went because it was a big thing to do. Landing on the moon occurred in the context of a long series of technological triumphs. The first half of the 20th century produced the assembly line and the airplane, penicillin and a vaccine for tuberculosis. In the middle years of the century, polio was eradicated and smallpox eliminated. Technology itself seemed to possess what Alvin Toffler in 1970 called "accelerative thrust." For most of human history, we could go no faster than a horse or a boat with a sail, but in 1969, the crew of Apollo 10 flew at 25,000 miles an hour.
Jason Pontin: Per i contemporanei, Apollo non era solo una vittoria dell'Occidente sull'Oriente durante la Guerra Fredda. All'epoca, la più forte emozione era di meraviglia di fronte al trascendente potere della tecnologia. Andarono perché era una grande cosa da fare. L'atterraggio sulla luna accadde nel contesto di una lunga serie di trionfi tecnologici. La prima metà del 20esimo secolo produsse la catena di montaggio e l'aeroplano, la penicillina e il vaccino per la tubercolosi. Nella prima metà del secolo, la polio fu debellata e il vaiolo eliminato. La tecnologia stessa sembrava possedere ciò che Alvin Toffler nel 1970 chiamò "la spinta accellerativa." Per la maggior parte della storia umana, non siamo stati in grado di andare più veloci di un cavallo o di una barca a vela, ma nel 1969, l'equipaggio dell'Apollo 10 volò a 40 000 chilometri orari.
Since 1970, no human beings have been back to the moon. No one has traveled faster than the crew of Apollo 10, and blithe optimism about technology's powers has evaporated as big problems we had imagined technology would solve, such as going to Mars, creating clean energy, curing cancer, or feeding the world have come to seem intractably hard.
Dal 1970, nessun essere umano è ritornato dalla luna. Nessuno ha viaggiato più veloce dell'equipaggio dell'Apollo 10, e l'allegro ottimismo sul potere della tecnologia è evaporato mentre grandi problemi che avevamo immaginato la tecnologia potesse risolvere, come andare su Marte, creare energia pulita, curare il cancro, o alimentare il mondo, ci sembrano ora estremamente difficili.
I remember watching the liftoff of Apollo 17. I was five years old, and my mother told me not to stare at the fiery exhaust of a Saturn V rocket. I vaguely knew this was to be the last of the moon missions, but I was absolutely certain there would be Mars colonies in my lifetime.
Mi ricordo mentre guardavo il lancio dell'Apollo 17. Avevo 5 anni, e mia madre mi disse di non fissare il fiammeggiante scarico del missile Saturno V. Sapevo vagamente che questa sarebbe stata l'ultima delle missioni sulla Luna, ma ero assolutamente certo che ci sarebbero state colonie su Marte durante la mia vita.
So "Something happened to our capacity to solve big problems with technology" has become a commonplace. You hear it all the time. We've heard it over the last two days here at TED. It feels as if technologists have diverted us and enriched themselves with trivial toys, with things like iPhones and apps and social media, or algorithms that speed automated trading. There's nothing wrong with most of these things. They've expanded and enriched our lives. But they don't solve humanity's big problems.
Quindi affermare che "Qualcosa accadde alla nostra capacità di risolvere i grandi problemi con la tecnologia" è divenuto un luogo comune. Lo sentite dire in continuazione. L'abbiamo sentito durante gli ultimi due giorni qui a TED. Pare che gli esperti in tecnologia ci abbiano distratto e si siano arricchiti con giochi banali, con cose come iPhone, app e social network, o algoritmi che spingono il trading automatico. Non c'è nulla di sbagliato nella maggior parte di queste cose. Hanno ampliato e arricchito le nostre vite. Ma non risolvono i grandi problemi dell'umanità.
What happened? So there is a parochial explanation in Silicon Valley, which admits that it has been funding less ambitious companies than it did in the years when it financed Intel, Microsoft, Apple and Genentech. Silicon Valley says the markets are to blame, in particular the incentives that venture capitalists offer to entrepreneurs. Silicon Valley says that venture investing shifted away from funding transformational ideas and towards funding incremental problems or even fake problems. But I don't think that explanation is good enough. It mostly explains what's wrong with Silicon Valley. Even when venture capitalists were at their most risk-happy, they preferred small investments, tiny investments that offered an exit within 10 years. V.C.s have always struggled to invest profitably in technologies such as energy whose capital requirements are huge and whose development is long and lengthy, and V.C.s have never, never funded the development of technologies meant to solve big problems that possess no immediate commercial value. No, the reasons we can't solve big problems are more complicated and more profound.
Cos'è successo? C'è una spiegazione semplicistica in Silicon Valley, che ammette di aver finanziato aziende meno ambiziose come fece negli anni in cui finanziò Intel, Microsoft, Apple e Genentech. La Silicon Valley dice che i mercati sono da rimproverare, in particolare gli incentivi che i capitalisti azzardati offrono agli imprenditori. La Silicon Valley dice che gli investimenti azzardati finiscono con non tenere in considerazione idee trasformazionali orientandosi invece su problemi incrementali o addirittura falsi problemi. Ma non credo che questa sia una buona spiegazione. Questo mostra soprattutto cos'è sbagliato in Silicon Valley. Anche quando i grandi capitalisti erano nella migliore condizione di rischio, preferivano gli investimenti piccoli, minuscoli investimenti che offrivano un'uscita in 10 anni. I Venture Capital hanno sempre lottato per investire con profitto in tecnologie come l'energia il cui bisogno di capitali è enorme e lo sviluppo è lungo e duraturo, e i Venture Capitalist non hanno mai, mai finanziato lo sviluppo di tecnologie volte a risolvere grandi problemi che non avessero un immediato valore commerciale. No, le ragioni per cui non possiamo risolvere i grandi problemi sono molto più complicate e profonde.
Sometimes we choose not to solve big problems. We could go to Mars if we want. NASA even has the outline of a plan. But going to Mars would follow a political decision with popular appeal, and that will never happen. We won't go to Mars, because everyone thinks there are more important things to do here on Earth.
A volte scegliamo di non risolvere i grandi problemi. Potremmo andare su Marte se volessimo. La NASA ha persino già delineato un piano. Ma andare su Marte dovrebbe seguire una decisione politica di interesse popolare, e questo non accadrà mai. Non andremo su Marte, perché tutti pensiamo che ci siano cose più importanti da fare sulla Terra.
Sometimes, we can't solve big problems because our political systems fail. Today, less than two percent of the world's energy consumption derives from advanced, renewable sources such as solar, wind and biofuels, less than two percent, and the reason is purely economic. Coal and natural gas are cheaper than solar and wind, and petroleum is cheaper than biofuels. We want alternative energy sources that can compete on price. None exist. Now, technologists, business leaders and economists all basically agree on what national policies and international treaties would spur the development of alternative energy: mostly, a significant increase in energy research and development, and some kind of price on carbon. But there's no hope in the present political climate that we will see U.S. energy policy or international treaties that reflect that consensus.
A volte, non possiamo risolvere i grandi problemi perché il nostro sistema politico fallisce. Oggi, meno del due per cento del consumo mondiale di energia deriva da risorse rinnovabii avanzate come quella solare, eolica e biocarburanti, meno del due per cento, e la ragione è puramente economica. Il carbone e i gas naturali sono più economici dell'eolico e del solare, e il petrolio è più economico dei biocarburanti. Vogliamo fonti di energia alternativa che possano competere nel prezzo. Non esistono. Adesso, i tecnologi, i leader commerciali e gli economisti sono fondamentalmente d'accordo su quali linee politiche nazionali e trattati internazionali dovrebbero spronare lo sviluppo dell'energia alternativa: principalmente, un significativo aumento nella ricerca e nello sviluppo e qualche tipo di quotazione sul carbonio. Ma non c'è speranza nel clima politico attuale di vedere la linea politica americana sulle energie o trattati internazionali riflettere questo consenso.
Sometimes, big problems that had seemed technological turn out not to be so. Famines were long understood to be caused by failures in food supply. But 30 years of research have taught us that famines are political crises that catastrophically affect food distribution. Technology can improve things like crop yields or systems for storing and transporting food, but there will be famines so long as there are bad governments.
A volte, i grandi problemi che sembravano tecnologici risultano non esserlo. Per molto tempo le cause delle carestie sono state spiegate con i fallimenti nell'approviggionamento di cibo. Ma 30 anni di ricerca ci hanno insegnato che le carestie sono crisi politiche che affliggono catastroficamente la distribuzione di cibo. La tecnologia può migliorare cose come le coltivazioni o i sistemi per immagazzinare e trasportare il cibo, ma ci saranno carestie fintanto che ci saranno cattivi governi.
Finally, big problems sometimes elude solution because we don't really understand the problem. President Nixon declared war on cancer in 1971, but we soon discovered there are many kinds of cancer, most of them fiendishly resistant to therapy, and it is only in the last 10 years that effective, viable therapies have come to seem real. Hard problems are hard.
Infine, i grandi problemi a volte sfuggono alla soluzione perché non capiamo veramente il problema. Il presidente Nixon dichiarò guerra al cancro nel 1971 ma scoprimmo presto che ci sono vari tipi di cancro molti dei quali terribilmente resistenti alla terapia, ed è solo negli ultimi 10 anni che terapie fattibili ed efficaci sono diventate realtà. I problemi complicati sono complicati.
It's not true that we can't solve big problems through technology. We can, we must, but these four elements must all be present: Political leaders and the public must care to solve a problem; institutions must support its solution; It must really be a technological problem; and we must understand it.
Non è vero che non possiamo risolvere i grandi problemi con la tecnologia. Possiamo, dobbiamo, ma questi quattro elementi devono essere tutti presenti: I leader politici e il popolo devono avere interesse nel risolvere un problema; le istituzioni devono supportare la soluzione; deve essere veramente un problema tecnologico; e dobbiamo capirlo.
The Apollo mission, which has become a kind of metaphor for technology's capacity to solve big problems, met these criteria. But it is an irreproducible model for the future. It is not 1961. There is no galvanizing contest like the Cold War, no politician like John Kennedy who can heroize the difficult and the dangerous, and no popular science fictional mythology such as exploring the solar system. Most of all, going to the moon turned out to be easy. It was just three days away. And arguably it wasn't even solving much of a problem.
La missione Apollo che è diventata una sorta di metafora per la capacità della tecnologia di risolvere i problemi, incontra questi criteri. Ma non è un modello riproducibile in futuro. Non è il 1961. Non c'è un contesto di stimolo come quello della Guerra Fredda, né politici come John Kennedy che possano divinizzare la difficoltà e il pericolo, e nessuna famosa mitologia fantascientifica come l'esplorazione del sistema solare. E soprattutto, andare sulla luna, risultò facile. Era a solo tre giorni di distanza. E potremmo discutere che non ha risolto nemmeno un problema.
We are left alone with our day, and the solutions of the future will be harder won. God knows, we don't lack for the challenges.
Siamo lasciati a noi stessi nel nostro presente, e le soluzioni del futuro saranno conquistate con maggior fatica. Dio sa che non ci mancano le sfide.
Thank you very much.
Grazie.
(Applause)
(Applausi)