This is a hard conversation. I want to start with that. Well, let's step into it. It was 1977. Jimmy Carter was president. "Queen" was playing on the radio. I was having lunch in my high school cafeteria in Houston, Texas, when we heard a young man shouting at another young man next to him saying, “You stole my girlfriend, and I’m going to make you pay.” He pulled out a pistol, and as about 100 of us looked on, he shot and killed him.
Questa è una tematica difficile. Voglio iniziare dicendo così. Bene, iniziamo. Era il 1977. Jimmy Carter era il presidente. In radio c’erano i Queen. Stavo pranzando nella mensa del mio liceo a Houston, in Texas, quando sentimmo un ragazzo urlare a un altro ragazzo lì vicino: “Mi hai rubato la ragazza e te la farò pagare”. Tirò fuori una pistola e, mentre lo guardavamo in un centinaio, gli sparò e lo uccise.
Two years later, I was a freshman, big state university, Friday night in the dorm room. Music, beer, five young men take a young woman back to one of their rooms and force her to have sex. There was no investigation at the time. No one called it rape. No one said sexual violence.
Due anni dopo, ero al primo anno di università, un venerdì sera nel mio studentato. Musica, birra, cinque ragazzi portano una ragazza in una camera e la costringono a fare sesso. All’epoca non ci furono indagini. Nessuno lo chiamò stupro. Non si parlò di violenza sessuale.
These two events are what drove me to do this work. I work with survivors of violence around the world. It was somehow easier to work with survivors in other parts than it was to think about this in my own country, the US. And in that work, a throughline became clear. And that throughline is manhood.
Questi due eventi mi hanno spinto a fare questo lavoro. Lavoro con le vittime di violenza di tutto il mondo. Era un po’ più facile lavorarci in altri posti rispetto a farlo nel mio paese, gli Stati Uniti. E in quel lavoro, si è palesato un tema ricorrente. E quel tema è la virilità.
It is an inconvenient and difficult-to-look-at truth, but the majority of violence in the world is carried out by men.
È una verità scomoda e difficile da prendere di petto, ma la maggior parte della violenza nel mondo è commessa da uomini.
Since that shooting in my high school, at least 800,000 people have died from gun suicide in the US alone. The vast majority of those, men. About 600,000 people have died of homicide in the US alone. The vast majority of those who did the killing were men. One in three women in the world experiences violence from a male partner. Violence is overwhelmingly male.
Da quella sparatoria al liceo, almeno 800.000 persone si sono uccise, sparandosi, solo negli Stati Uniti. Gran parte di loro, uomini. Circa 600.000 persone sono morte per omicidio solo negli Stati Uniti. Gran parte di coloro che hanno commesso l’omicidio, uomini. Una donna su tre subisce violenza da parte del suo compagno, nel mondo. La violenza è prevalentemente maschile.
Often, the point will come up, this must be biology. Yes, biology accounts for a small portion of it, but the vast majority is how we raise boys. Research that we do --
Spesso, si dirà, è un fattore biologico. Sì, la biologia ne risponde per una piccola parte, ma la stragrande maggioranza sta nel modo in cui cresciamo i ragazzi. Nelle ricerche che facciamo --
(Applause)
(Applausi)
Research that we've carried out finds that about -- and we ask this in multiple countries -- about two thirds of men tell us that during childhood they experienced physical violence from another male. You do not get to adult manhood in most of the world without experiencing, witnessing and learning male violence.
Una ricerca che abbiamo condotto rivela, e lo chiediamo in diversi paesi, che circa i due terzi degli uomini ci dicono che durante l’infanzia hanno subito violenza fisica da un altro maschio. Nella maggior parte del mondo non si diventa uomini senza provare, osservare e imparare la violenza maschile.
Now, when I bring these points up, several things often happen. One is someone will say, well, you're attacking men. Someone will also say, well, you're apologizing for men as you look at these origins of violence. We've got to talk about this. We have to understand what are these pathways to men's use of violence if we're to break these cycles of violence.
Ora, quando sollevo questi punti, spesso accadono diverse cose. Uno è che diranno che sto attaccando gli uomini. Qualcun’altro dirà che mi sto scusando per gli uomini, mentre esamino le origini della violenza. Dobbiamo parlare di ciò. Dobbiamo capire quali sono gli schemi alla base della violenza fatta da uomini se vogliamo fermare questa spirale di violenza.
This conversation must be about the version of manhood we literally beat in to boys. My organization, Equimundo, does research around the world on these topics. We listen to men, we carry out research together with the UN, country governments, local partners. We've been measuring over the last 10 to 12 years where men are on these versions of manhood. This won't surprise you, as we look at some of the numbers. About 40 to 50 percent of men in the world believe in a version of manhood that goes like this: I’ve got to outperform the other at all cost. I can’t show that I’m vulnerable or ask for help. That sex is about conquest, not about intimacy and connection. That you’ve got to show that you’re tough all the time. And that violence is a reasonable way to get what you want. These are not just empty phrases. These are things that men talk about. They create realities.
Questa discussione deve riguardare quell’idea di essere uomini che abbiamo inculcato nei ragazzi. La mia organizzazione, Equimundo, studia questi argomenti in tutto il mondo. Ascoltiamo uomini, facciamo ricerche insieme all’ONU, ai governi nazionali, ai partner locali. Abbiamo misurato negli ultimi 10-12 anni dove si collocano gli uomini in questi modelli di virilità. Questo non vi sorprenderà, mentre consideriamo alcuni dati. Circa il 40-50% degli uomini nel mondo crede in una versione in cui essere uomini significa: devo superare gli altri a tutti i costi. Non posso essere vulnerabile o chiedere aiuto. Il sesso riguarda la conquista, e non l’intimità e la connessione. Devo dimostrare di essere sempre forte. E la violenza è ragionevole, se ottengo ciò che voglio. Queste non sono solo frasi vuote. Gli uomini parlano di queste cose. Modellano la realtà.
The other thing we find is that the more you believe in these norms, these ideas about manhood, you are multiple times more likely to do this: to have considered suicide, to use violence against others, to harm yourself and to harm others in multiple ways. These norms affect us, they cause harm.
L’altra cosa che scopriamo è che più si crede in queste norme, in queste idee virili, è molto più probabile che si considerano: il suicidio, l’uso di violenza contro altri, farsi del male o far male ad altri in svariati modi. Queste idee ci toccano, arrecano danno.
Now I realize I'm doing in that last affirmation something that I said I wasn't going to do in this talk, which is women know this. And when a man explains to women something they already know, we have a word for that. I'm not going to do that.
So che con quest’ultima affermazione sto facendo qualcosa che vi ho detto che non avrei fatto, qui, una cosa che le donne conoscono. E quando un uomo spiega alle donne qualcosa che già sanno, abbiamo una parola. Non ho intenzione di farlo.
(Laughter)
(Risate)
I'm not going to do that, OK? Pull that back. What I do want is to get men talking about this. So call this “mansplaining to men.”
Non lo farò, ok? Riavvolgiamo. Quello che voglio è che gli uomini ne parlino. Chiamiamolo “mansplaining agli uomini”.
(Applause)
(Applausi)
Thank you for that, because I don't get a lot of men inviting me to the bar when I have these conversations, so thank you. Thank you for that love. What I do often bring up with men, and you could see why they find me kind of inconvenient to have around, is I'll say, men, we die, on average, six years earlier than women in the US. Around the rest of the world, pretty similar numbers. Why is that? Part of that's biology, we know this. The female body is a better model.
Vi ringrazio, perché non incontro molti uomini che mi invitano al bar quando parlo di queste cose, quindi grazie. Grazie per questo affetto. Ciò che sollevo con gli uomini, e capisco che mi trovino un tipo scomodo da avere intorno, è che, cari uomini, noi moriamo, in media, sei anni prima delle donne in America. Nel resto del mondo troviamo numeri simili. Perché? In parte è biologia, lo sappiamo. Il corpo femminile è un modello migliore.
(Laughter)
(Risate)
(Cheers and applause)
(Ovazioni e applausi)
Let us acknowledge that. The vast majority of this, though, is how we live as men. What we drink, what we smoke, how we drive, the harm we put ourselves in the way of, the drugs that we take, how we literally live as men. Of course it interacts with racism, with where you live, with poverty, but we're literally dying of manhood. Women pick up the pieces when men die early. They are the ones who do the care, who carry on households, who carry on in countries when men die. This affects us all. My daughter, when she was 12, 13, middle school, she said, "Dad, girls are talking a lot about empowered womanhood and how we can be in the world. But the boys seem kind of lost. Could you come and give a talk at school about this?"
Riconosciamolo. Gran parte, però, è dovuto a come viviamo in quanto uomini. Cosa beviamo, cosa fumiamo, come guidiamo, i pericoli a cui ci esponiamo, le droghe che assumiamo, letteralmente, come viviamo come uomini. Certo, ciò si intreccia con il razzismo, con il luogo in cui si vive e la povertà, ma stiamo seriamente morendo di virilità. Le donne raccolgono i pezzi di uomini che muoiono prematuramente. Sono loro che badano agli altri, portando avanti le famiglie, che vanno avanti dove gli uomini muoiono. Questo riguarda tutti noi. Mia figlia, quando aveva 12-13 anni, alle medie, mi ha detto: “Papà, le ragazze parlano molto dell’essere donne emancipate e di come stare al mondo. Ma i ragazzi sembrano smarriti. Potresti venire a parlare di questo argomento a scuola?”
(Laughter)
(Risate)
So, for better or worse, I started with this example. The boys' eyes were going up, "Wait, I never thought about the fact that I could die on average earlier than women because of all these reasons." Next day I get a letter, a note from one of the boys who gave it to my daughter to give to me, and I opened it up and it said, “Dear Dr. Barker, thank you for that information. I never thought about how we as men are affected by these things. Only now, I'm worried about dying."
Così, nel bene o nel male, ho iniziato con questo esempio. I ragazzi mi guardavano, “Un attimo, non ho mai pensato che potrei morire in media prima delle donne per queste ragioni”. Il giorno dopo ricevetti una lettera da un ragazzo, che l’aveva data a mia figlia per me, la aprii e diceva: “Caro dottor Barker, grazie per l'informazione. Non ho mai pensato a come tutto ciò influenzi noi uomini. Solo che ora, ho paura di morire”.
(Laughter)
(Risate)
(Exhales sharply)
(Espira bruscamente)
(Laughter)
(Risate)
I am a developmental psychologist, and I should know a little bit more than having a 12-year-old think about his own mortality.
Sono uno psicologo dello sviluppo e dovrei saperne qualcosina in più di un dodicenne che pensa alla sua mortalità.
(Laughter)
(Risate)
Trying to get some help for that myself.
Sto cercando di farmi aiutare.
The point was, he got it. And that is what we need men to think about. This pathway is how to step into how we as men are part of this conversation and how we benefit from it.
Il punto era che lui l’aveva capito. È questo che dobbiamo far pensare agli uomini. Questa è la via per inserirci in questa discussione, noi, in quanto uomini e di come possiamo trarne beneficio.
OK, risk of mansplaining here. You know where men are having these conversations if we don't talk to them. Young men right now are having these conversations online. There is an explosion of conversations about manhood online. Some of them are good. How much water to drink, the exercise you should carry out, how can I get close to somebody I'm interested in. That’s guys trying to be their best selves. But there’s a huge amount of it that’s fed by an industry of misogynist and angry influencers who are getting the attention of young men. Our research finds that 40 to 50 percent of young men in the US say they trust one or more of those negative voices online. Why are they going there? They are lost, they are struggling, they're confused. Other data that we have, almost 50 percent of men in the US say they think about suicide frequently. About two thirds of young men tell us that "no one really knows me." What a call and a cry about loneliness in their lives. If we don't reach out, they will continue to find solace online with the voices that we well know about.
Rischiamo il mansplaining ora. Sapete dove gli uomini ne parlano se non ne parliamo con loro. I giovani in questo momento ne parlano online. C’è una miriade di conversazioni sulla virilità online. Alcune sono buone. Quanta acqua bere, gli esercizi da fare, come ci si può avvicinare a chi ci interessa. Sono ragazzi che cercano di essere il meglio di sé. Ma ce n'è una quantità enorme che viene alimentata da un'industria di influencer misogini e arrabbiati che stanno attirando l’attenzione dei giovani. La nostra ricerca rileva che il 40-50% dei giovani uomini negli Stati Uniti afferma di fidarsi di una o più di queste voci negative del web. Perché seguono quelli là? Sono perduti, stanno lottando, sono confusi. Secondo altri dati che abbiamo, quasi il 50% degli uomini in America afferma di pensare spesso al suicidio. Circa due terzi dei giovani ci dicono che “nessuno mi conosce veramente”. Che richiesta, che grido sulla solitudine delle loro vite. Se non li avviciniamo, continueranno a consolarsi online con le voci che conosciamo molto bene.
For young men of color, these issues are even more acute. Job uncertainties, education, systemic racism. One young man that we worked with in Washington, DC, when he was part of a training activity to carry out work in schools, as we're going through the training of trainers, he said, "Gary, these ideas of manhood that you talk about, for a white guy like you, it's like the flu. For me as a Black guy, this is pneumonia." I think that's an excellent point to think about, the compassion that we have to step into as we have this conversation.
Per i giovani uomini di colore, questi problemi sono ancora più acuti. Incertezze sul lavoro, istruzione, razzismo sistemico. Un giovane con cui abbiamo lavorato a Washington DC, durante un’attività di formazione per svolgere un lavoro nelle scuole, mi fa, mentre procedevamo con il training dei formatori: “Gary, queste idee di virilità di cui parli, per un uomo bianco come te, sono come l’influenza. Per me, che sono nero, si tratta di polmonite”. Penso che sia un ottimo spunto di riflessione, la comprensione che dobbiamo provare durante questa chiacchierata.
And this is where I want to take the last point here. We have to talk about care. Care of boys, care about boys, care for men, and talk to boys and men about how they care. Let me talk a little bit more about that.
Ed è qui che voglio affrontare l’ultimo punto. Dobbiamo parlare della cura. Prendetevi cura dei ragazzi, prendetevi cura degli uomini, e parlate loro di come fare a prendersi cura. Fatemi dire ancora due cose.
One of the casualties that we face as men growing up in that version of manhood that I presented to you, is that we make this thick shell around ourselves. We close off our emotions, we close ourselves off to the human connection we need. Think about what young men frequently say. I would guess, I don't know that we've asked it in a survey, but one of the most frequent things that young men say, "I don't care." "I don't care." "I don't care." It is our perfect shell, right? We close ourselves behind it, and it also says, you can't shame me, you can't question me, you can't hurt me, you can't embarrass me because I don't care. I said it thousands of times as a teenage boy. I'm sure my mother would have a bigger number. And I know I've said it thousands of times as an adult man as well. This is the shield that we put on to close ourselves off.
Una delle circostanze che vediamo negli uomini cresciuti con quell’idea di virilità che vi ho presentato, è che ci creiamo una corazza. Lasciando fuori le emozioni, tagliamo quella connessione umana di cui abbiamo bisogno. Pensate a ciò che dicono spesso i giovani. Credo che non lo abbiamo chiesto in un sondaggio, ma una delle cose più frequenti che i giovani dicono è: “Non mi interessa”. “Non mi interessa”. “Non mi interessa”. È la nostra corazza, vero? Vi ci nascondiamo dietro e così: non puoi farmi vergognare, non puoi farmi domande o ferirmi, non puoi mettermi in imbarazzo perché non mi interessa. L’ho detto migliaia di volte da adolescente. Sicuramente per mia madre sono di più. E so di averlo detto migliaia di volte anche da adulto. Questo è lo scudo che indossiamo per ripararci.
The conversation that we need to step into with boys is not about their mortality, but it is about how we care. Where I start that conversation is to think about our superpower as humans. We are the most wired-to-care species on the planet. Our neurological systems, our hormonal systems, are wired to care, to nurture, to love, to form attachments with others. But it's not automatic. If you don't use it, if you close it off, if you hide, you don't get good at it. But if you try and if you practice and if you learn it, you do get good at it. Even the man who seems most cut off from the world can learn it.
Ciò di cui dobbiamo parlare con i ragazzi non riguarda la loro mortalità, ma il prenderesi cura delle cose. Quando si inizia a parlarne si pensa al nostro superpotere in quanto umani. Sul pianeta siamo la specie più predisposta alla cura. I nostri sistemi neurologici, i nostri sistemi ormonali, sono fatti per accudire, nutrire, amare, creare legami con gli altri. Ma non è automatico. Se non ci proviamo, se ci chiudiamo e ci nascondiamo, non diventiamo bravi. Ma se ci proviamo e ci esercitiamo, e se impariamo a farlo, allora diventiamo bravi. Anche l’uomo che sembra più isolato dal mondo può farcela.
I take you back to my high school in 1977. The boy who killed the other. I didn't tell you this part, but I knew him. Took me years to say I didn't know him well because I didn't want to know him well. He got detention, he bullied, he got detention again, he didn't do well in school, he got sent away. No one, apparently, reached out to him.
Vi riporto al mio liceo nel 1977. Al ragazzo che ha ucciso l’altro. Non ve l’ho detto, ma io lo conoscevo. Mi ci sono voluti anni per dire che non lo conoscevo bene perché non volevo conoscerlo bene. È stato arrestato, ha minacciato, è stato nuovamente arrestato, non andava bene a scuola ed è stato mandato via. Nessuno, a quanto pare, lo ha avvicinato.
Think about what we often do when boys or men cause harm. If you're young, we give you a time out. Get a little bit older, we give you a detention. You step into the workplace, you do harm, we fire you. You do something else, we incarcerate you. These acts are often necessary to reduce harm, but they cut men off from the connection and humanity that we need, even when men have caused harm. I am not, in saying this, I'm not affirming or believing that we should give any man a free walk for harm that is caused. We must hold men accountable for harm caused. No question about that. We must call out with deep compassion when men do cause harm. We've also got to call in to being connected, caring humans.
Pensate a cosa facciamo spesso quando ragazzi o uomini fanno del male. Se si è giovani, si viene sospesi. Se si è un po’ più grandi, si viene arrestati. Se si è sul posto di lavoro, e si fa del male, si viene licenziati. Se si fa qualcos’altro, si viene incarcerati. Questi atti sono spesso necessari per ridurre i danni, ma isolano gli uomini dai legami e dall’umanità di cui abbiamo bisogno, anche quando loro hanno fatto del male. Dicendo questo, non voglio affermare che dovremmo lasciare gli uomini a piede libero nonostante il danno causato. Dobbiamo ritenere gli uomini responsabili per i danni causati. Su questo non c’è dubbio. Dobbiamo denunciare con grande compassione quando gli uomini fanno del male. Dobbiamo anche fare un appello a essere persone unite e premurose.
This is not instead of, and I think this is very important to end on, this is not instead of the unfinished journey for full equality, respect and rights that every woman and girl on the planet deserves.
Questo non si mette in mezzo, e penso sia essenziale concludere col dire, che non frena quel viaggio incompiuto verso la piena uguaglianza, il rispetto, e i diritti che ogni donna e ragazza del pianeta merita.
(Applause)
(Applausi)
This is an "and" conversation. We must continue that journey and we must talk about manhood. And I also believe that it is this conversation about pulling men into care that we get them to be allies for gender equality.
Questa discussione prevede un “sia...che”. Dobbiamo sia continuare quel viaggio che parlare di virilità. Credo che solo coinvolgendo gli uomini in questa conversazione sulla cura, li faremo diventare alleati per l’uguaglianza di genere.
(Applause)
(Applausi)
My final point would be this: look at the face of any three-year-old boy on the planet. He was not born into the world to be angry, aggressive, to follow dark threads down the internet. He comes into the world ready to be loved and to learn how to love. Take him, talk to him, teach him every day: I care.
Un’ultima cosa: guardate in faccia i bambini di tre anni. Non sono venuti al mondo per essere arrabbiati, aggressivi, e seguire i sentieri oscuri della rete. Vengono al mondo pronti per essere amati e per imparare ad amare. Prendeteli, parlategli e insegnategli che è importante curarsi degli altri.
Thank you.
Grazie.
(Applause)
(Applausi)