I'd like to take you on the epic quest of the Rosetta spacecraft. To escort and land the probe on a comet, this has been my passion for the past two years. In order to do that, I need to explain to you something about the origin of the solar system.
Vorrei parlarvi dell'epico viaggio della sonda Rosetta. Accompagnare e fare atterrare una sonda su una cometa è stata la mia passione negli ultimi due anni. Per farlo, ho bisogno di spiegarvi qualcosa sulle origini del sistema solare.
When we go back four and a half billion years, there was a cloud of gas and dust. In the center of this cloud, our sun formed and ignited. Along with that, what we now know as planets, comets and asteroids formed. What then happened, according to theory, is that when the Earth had cooled down a bit after its formation, comets massively impacted the Earth and delivered water to Earth. They probably also delivered complex organic material to Earth, and that may have bootstrapped the emergence of life. You can compare this to having to solve a 250-piece puzzle and not a 2,000-piece puzzle.
Quattro miliardi e mezzo di anni fa c'era una nuvola di gas e polvere. Al centro della nuvola si è formato e acceso il nostro Sole. Insieme ad esso si sono formati pianeti, comete e asteroidi. Ciò che è accaduto, secondo la teoria, è che quando la Terra si è raffreddata, poco dopo la sua formazione, le comete hanno bombardato la Terra, portandole l'acqua. Probabilmente hanno portato sulla Terra anche materiali organici complessi e forse hanno persino dato il via alla vita sulla Terra. Potete comparare questo a risolvere un puzzle di 250 pezzi e non un puzzle di 2.000 pezzi.
Afterwards, the big planets like Jupiter and Saturn, they were not in their place where they are now, and they interacted gravitationally, and they swept the whole interior of the solar system clean, and what we now know as comets ended up in something called the Kuiper Belt, which is a belt of objects beyond the orbit of Neptune. And sometimes these objects run into each other, and they gravitationally deflect, and then the gravity of Jupiter pulls them back into the solar system. And they then become the comets as we see them in the sky.
Dopodiché, i grandi pianeti come Giove e Saturno non erano nel luogo in cui si trovano adesso, le loro gravità interagivano tra loro, hanno ripulito interamente la parte interna del sistema solare e quelle che noi chiamiamo comete sono finite nella fascia di Kuiper, una cintura di oggetti che si trova oltre l'orbita di Nettuno. A volte questi oggetti collidono, le loro gravità ne devia le traiettorie e poi la gravità di Giove le riporta all'interno del sistema solare. E così si trasformano nelle comete che vediamo nel cielo.
The important thing here to note is that in the meantime, the four and a half billion years, these comets have been sitting on the outside of the solar system, and haven't changed -- deep, frozen versions of our solar system.
È importante notare che, nel frattempo, durante quei quattro miliardi e mezzo di anni, quelle comete sono rimaste al di fuori del sistema solare e non sono cambiate -- sono una versione antica, congelata, del nostro sistema solare.
In the sky, they look like this. We know them for their tails. There are actually two tails. One is a dust tail, which is blown away by the solar wind. The other one is an ion tail, which is charged particles, and they follow the magnetic field in the solar system. There's the coma, and then there is the nucleus, which here is too small to see, and you have to remember that in the case of Rosetta, the spacecraft is in that center pixel. We are only 20, 30, 40 kilometers away from the comet.
Questo è il loro aspetto nel cielo. Le riconosciamo dalla loro coda. In realtà ci sono due code. Una è di polvere, spinta via dal vento solare. L'altra è composta di ioni, ossia particelle cariche che seguono il campo magnetico del sistema solare. C'è la coda, e poi il nucleo, che è troppo piccolo per essere visibile, e dovete ricordare che, nel caso di Rosetta, la sonda è in quel pixel centrale. Siamo ad appena 20, 30, 40 chilometri dalla cometa.
So what's important to remember? Comets contain the original material from which our solar system was formed, so they're ideal to study the components that were present at the time when Earth, and life, started. Comets are also suspected of having brought the elements which may have bootstrapped life. In 1983, ESA set up its long-term Horizon 2000 program, which contained one cornerstone, which would be a mission to a comet. In parallel, a small mission to a comet, what you see here, Giotto, was launched, and in 1986, flew by the comet of Halley with an armada of other spacecraft. From the results of that mission, it became immediately clear that comets were ideal bodies to study to understand our solar system. And thus, the Rosetta mission was approved in 1993, and originally it was supposed to be launched in 2003, but a problem arose with an Ariane rocket. However, our P.R. department, in its enthusiasm, had already made 1,000 Delft Blue plates with the name of the wrong comets. So I've never had to buy any china since. That's the positive part. (Laughter)
Cosa dobbiamo ricordarci? Le comete contengono il materiale da cui si è formato il sistema solare, quindi sono ideali per lo studio dei componenti che erano presenti quando la Terra e la vita sono nate. Si sospetta anche che le comete possano aver portato gli elementi che potrebbero aver dato inizio alla vita. Nel 1983, l'ESA ha iniziato Horizon 2000, il suo programma a lungo termine che aveva come obiettivo principale una missione verso una cometa. Nel contempo partì una piccola missione su una cometa, Giotto, che vedete qui, che nel 1986 volò verso la cometa Halley con una schiera di altre sonde. Dagli esiti di quella missione è subito emerso che le comete sono oggetti ideali per lo studio del nostro sistema solare. Pertanto, la missione Rosetta fu approvata nel 1993 e originariamente avrebbe dovuto essere lanciata nel 2003 - ma poi è emerso un problema con il razzo Ariane. Tuttavia, il nostro ufficio pubbliche relazioni, per entusiasmo, aveva prodotto 1000 piatti di ceramica di Delft col nome delle comete sbagliate. Da allora non ho mai avuto bisogno di comprare piatti. Un lato positivo c'è. (Risate)
Once the whole problem was solved, we left Earth in 2004 to the newly selected comet, Churyumov-Gerasimenko. This comet had to be specially selected because A, you have to be able to get to it, and B, it shouldn't have been in the solar system too long. This particular comet has been in the solar system since 1959. That's the first time when it was deflected by Jupiter, and it got close enough to the sun to start changing. So it's a very fresh comet.
Una volta risolto il problema, abbiamo lasciato la Terra nel 2004 verso la nuova cometa obiettivo, la Churyumov-Gerasimenko. Questa cometa è stata scelta perché: A) Bisogna essere in grado di poterla raggiungere; B) Non deve essere stata a lungo nel sistema solare. Questa cometa è entrata nel sistema solare nel 1959. Per la prima volta è stata deflessa da Giove, avvicinandosi al Sole abbastanza da esserne influenzata. È una cometa nuova di zecca.
Rosetta made a few historic firsts. It's the first satellite to orbit a comet, and to escort it throughout its whole tour through the solar system -- closest approach to the sun, as we will see in August, and then away again to the exterior. It's the first ever landing on a comet. We actually orbit the comet using something which is not normally done with spacecraft. Normally, you look at the sky and you know where you point and where you are. In this case, that's not enough. We navigated by looking at landmarks on the comet. We recognized features -- boulders, craters -- and that's how we know where we are respective to the comet.
Rosetta ha stabilito dei primati storici. È il primo satellite a orbitare attorno a una cometa, il primo a scortarla per tutta la sua orbita nel sistema solare - arrivando alla distanza minima dal Sole, come vedremo in agosto, fino alla sua uscita verso l'esterno. È la prima sonda atterrata su una cometa. Inoltre orbita attorno la cometa facendo qualcosa che di solito non viene fatto dalle sonde. Di solito basta guardare al cielo per sapere dove sei e dove stai puntando. In questo caso non è sufficiente. Abbiamo navigato orientandoci con punti di riferimento sulla cometa. Abbiamo identificato riferimenti - rocce e crateri - per capire dove ci trovavamo rispetto alla cometa.
And, of course, it's the first satellite to go beyond the orbit of Jupiter on solar cells. Now, this sounds more heroic than it actually is, because the technology to use radio isotope thermal generators wasn't available in Europe at that time, so there was no choice. But these solar arrays are big. This is one wing, and these are not specially selected small people. They're just like you and me. (Laughter) We have two of these wings, 65 square meters. Now later on, of course, when we got to the comet, you find out that 65 square meters of sail close to a body which is outgassing is not always a very handy choice.
Ovviamente, è anche il primo satellite a superare l'orbita di Giove usando pannelli solari. Sembra un'impresa eroica, ma non più di tanto, perché la tecnologia dei generatori termici a radioisotopi non era disponibile a quei tempi, in Europa, quindi non c'era scelta. Sono dei pannelli solari grandi. Questa è un'ala e quelle non sono persone particolarmente basse. Sono proprio come me e voi. (Risate) Abbiamo due di queste ali, 65 metri quadri. In seguito, dopo essere arrivati alla cometa, si scopre che 65 metri quadri di vela vicino a un corpo che emette gas non sono proprio comodi da gestire.
Now, how did we get to the comet? Because we had to go there for the Rosetta scientific objectives very far away -- four times the distance of the Earth to the sun -- and also at a much higher velocity than we could achieve with fuel, because we'd have to take six times as much fuel as the whole spacecraft weighed. So what do you do? You use gravitational flybys, slingshots, where you pass by a planet at very low altitude, a few thousand kilometers, and then you get the velocity of that planet around the sun for free. We did that a few times. We did Earth, we did Mars, we did twice Earth again, and we also flew by two asteroids, Lutetia and Steins. Then in 2011, we got so far from the sun that if the spacecraft got into trouble, we couldn't actually save the spacecraft anymore, so we went into hibernation. Everything was switched off except for one clock. Here you see in white the trajectory, and the way this works. You see that from the circle where we started, the white line, actually you get more and more and more elliptical, and then finally we approached the comet in May 2014, and we had to start doing the rendezvous maneuvers.
Come siamo arrivati alla cometa? Dovevamo arrivare, per raggiungere gli obiettivi scientifici di Rosetta, in un posto molto lontano -- quattro volte la distanza tra Terra e Sole -- e ad una velocità molto maggiore di quella raggiungibile con propellente, altrimenti avremmo dovuto usare 6 volte il peso della sonda in propellente. Quindi, come fare? Si sfrutta l'effetto fionda gravitazionale, passando molto vicini ad un pianeta, qualche migliaio di chilometri, così si raggiunge la velocità del pianeta attorno al Sole, ma gratis. Lo abbiamo fatto più volte. Prima vicino alla Terra, poi a Marte, di nuovo alla Terra e siamo anche passati vicino due asteroidi, Lutetia e Steins. Poi, nel 2011 siamo arrivati così lontano dal Sole che, in caso di problemi, non avremmo potuto salvare la sonda - e quindi l'abbiamo ibernata. L'abbiamo spenta del tutto tranne per un orologio. Qui vedete in bianco la traiettoria, e il percorso che fa. Vedete che dal cerchio iniziale la linea bianca, gradualmente, diventa sempre più ellittica, finché non abbiamo raggiunto la cometa, nel maggio 2014, e abbiamo iniziato le manovre per l'incontro.
On the way there, we flew by Earth and we took a few pictures to test our cameras. This is the moon rising over Earth, and this is what we now call a selfie, which at that time, by the way, that word didn't exist. (Laughter) It's at Mars. It was taken by the CIVA camera. That's one of the cameras on the lander, and it just looks under the solar arrays, and you see the planet Mars and the solar array in the distance.
Lungo la strada, abbiamo fatto delle foto della Terra per provare gli apparati. Qui la Luna "sorge" dalla Terra, e questo è quello che ora si chiama selfie, ma all'epoca era una parola che non esisteva ancora. (Risate) Questo è Marte. La foto è stata scattata dalla fotocamera CIVA. È una delle fotocamere sul lander: guarda appena sotto i pannelli solari
Now, when we got out of hibernation in January 2014, we started arriving at a distance of two million kilometers from the comet in May. However, the velocity the spacecraft had was much too fast. We were going 2,800 kilometers an hour faster than the comet, so we had to brake. We had to do eight maneuvers, and you see here, some of them were really big. We had to brake the first one by a few hundred kilometers per hour, and actually, the duration of that was seven hours, and it used 218 kilos of fuel, and those were seven nerve-wracking hours, because in 2007, there was a leak in the system of the propulsion of Rosetta, and we had to close off a branch, so the system was actually operating at a pressure which it was never designed or qualified for.
e vedete il pianete Marte e i pannelli solari sullo sfondo. Quando siamo usciti dall'ibernazione, nel gennaio 2014, cominciammo ad arrivare ad una distanza di due milioni di chilometri dalla cometa in maggio. Però la sonda andava troppo velocemente. Viaggiavamo 2.800 km/h più veloci della cometa, dovevamo frenare. Abbiamo dovuto fare otto manovre, e come vedete qui, alcune sono state molto ampie. La prima frenata doveva ridurre la velocità di alcune centinaia di chilometri e in realtà la frenata è durata sette ore consumando 218 kg di propellente: sono state sette ore snervanti, perché nel 2007 c'è stata una perdita nel sistema di propulsione di Rosetta che abbiamo dovuto chiudere in parte, quindi il sistema ha dovuto operare ad una pressione per cui non è stato progettato o provato.
Then we got in the vicinity of the comet, and these were the first pictures we saw. The true comet rotation period is 12 and a half hours, so this is accelerated, but you will understand that our flight dynamics engineers thought, this is not going to be an easy thing to land on. We had hoped for some kind of spud-like thing where you could easily land. But we had one hope: maybe it was smooth. No. That didn't work either. (Laughter)
Poi siamo arrivati in prossimità della cometa, queste sono le prime foto. Il suo periodo di rotazione è di 12 ore e mezza, quindi qui è accelerato. Ma potete intuire come gli ingegneri del team di volo abbiano pensato che non sarebbe stato facile atterrare. Speravamo che la forma fosse simile ad una patata su cui è facile atterrare. Ci restava una speranza: forse è liscia. No... (Risate)
So at that point in time, it was clearly unavoidable: we had to map this body in all the detail you could get, because we had to find an area which is 500 meters in diameter and flat. Why 500 meters? That's the error we have on landing the probe. So we went through this process, and we mapped the comet. We used a technique called photoclinometry. You use shadows thrown by the sun. What you see here is a rock sitting on the surface of the comet, and the sun shines from above. From the shadow, we, with our brain, can immediately determine roughly what the shape of that rock is. You can program that in a computer, you then cover the whole comet, and you can map the comet. For that, we flew special trajectories starting in August. First, a triangle of 100 kilometers on a side at 100 kilometers' distance, and we repeated the whole thing at 50 kilometers. At that time, we had seen the comet at all kinds of angles, and we could use this technique to map the whole thing.
Non era nemmeno liscia. A quel punto era chiaro, era inevitabile: avremmo dovuto cartografare l'oggetto col maggior dettaglio possibile, perché dovevamo trovare un area piatta e con un diametro di 500 metri. Perché 500 metri? Perché è il margine di errore di atterraggio. Dunque abbiamo proceduto e cartografato la cometa. Abbiamo usa una tecnica chiamata fotoclinometria. Si usa l'ombra proiettata dal Sole. Qui vedete una roccia che si trova sulla superficie della cometa e il Sole che brilla dall'alto. Usando l'ombra, con il nostro cervello, possiamo subito capire quale sia indicativamente la forma della roccia. Si programma un computer per fare lo stesso, poi si scansiona e cartografa la cometa. Per farlo abbiamo volato su traiettorie speciali a partire da agosto. Prima un triangolo con un lato di 100 chilometri ad una distanza di 100 km, poi abbiamo ripetuto il tutto da 50 km. A quel punto avevamo visto la cometa da tutti gli angoli possibili e abbiamo usato quella tecnica per fare una mappa completa.
Now, this led to a selection of landing sites. This whole process we had to do, to go from the mapping of the comet to actually finding the final landing site, was 60 days. We didn't have more. To give you an idea, the average Mars mission takes hundreds of scientists for years to meet about where shall we go? We had 60 days, and that was it.
Abbiamo quindi identificato dei possibili punti di atterraggio. L'intero processo, ossia creare una mappa completa della cometa e scegliere il punto di atterraggio finale, è durato 60 giorni. Non avevamo più tempo. Per darvi un'idea, una missione su Marte impiega centinaia di scienziati per anni solo per decidere dove dobbiamo atterrare. Noi avevamo al massimo 60 giorni.
We finally selected the final landing site and the commands were prepared for Rosetta to launch Philae. The way this works is that Rosetta has to be at the right point in space, and aiming towards the comet, because the lander is passive. The lander is then pushed out and moves towards the comet. Rosetta had to turn around to get its cameras to actually look at Philae while it was departing and to be able to communicate with it.
Infine abbiamo scelto un punto specifico e sono stati impartiti a Rosetta i comandi per lanciare Philae. Rosetta doveva trovarsi esattamente nel punto giusto nello spazio, puntata verso la cometa, perché il lander non ha motori. Il lander viene spinto fuori e si muove verso la cometa. Rosetta ha dovuto girarsi per puntare le fotocamere verso Philae mentre partiva e per poter comunicare con esso.
Now, the landing duration of the whole trajectory was seven hours. Now do a simple calculation: if the velocity of Rosetta is off by one centimeter per second, seven hours is 25,000 seconds. That means 252 meters wrong on the comet. So we had to know the velocity of Rosetta much better than one centimeter per second, and its location in space better than 100 meters at 500 million kilometers from Earth. That's no mean feat.
La durata della traiettoria di atterraggio è stata di sette ore. Facciamo un semplice calcolo: se la velocità di Rosetta è sbagliata di un centimetro al secondo, e dato che ci sono 25.000 secondi in sette ore, questo comporta un errore di 252 metri nell'atterraggio. Dunque dovevamo conoscere la velocità di Rosetta con più di un centimetro al secondo e con un errore di posizione nello spazio inferiore a 100 metri, pur distando a 500 milioni di chilometri dalla Terra. Non è stato un gioco da ragazzi.
Let me quickly take you through some of the science and the instruments. I won't bore you with all the details of all the instruments, but it's got everything. We can sniff gas, we can measure dust particles, the shape of them, the composition, there are magnetometers, everything. This is one of the results from an instrument which measures gas density at the position of Rosetta, so it's gas which has left the comet. The bottom graph is September of last year. There is a long-term variation, which in itself is not surprising, but you see the sharp peaks. This is a comet day. You can see the effect of the sun on the evaporation of gas and the fact that the comet is rotating. So there is one spot, apparently, where there is a lot of stuff coming from, it gets heated in the Sun, and then cools down on the back side. And we can see the density variations of this.
Lasciate che vi mostri rapidamente alcuni degli strumenti. Non vi annoierò con i dettagli di tutti gli strumenti, ma ha proprio tutto. Possiamo analizzare i gas, misurare le particelle di polvere, la loro forma e composizione, abbiamo magnetometri, proprio tutto. Questo è il risultato di uno degli strumenti che misura la densità dei gas nel punto in cui si trova Rosetta, quindi sono gas emessi dalla cometa. Il grafico inferiore è di settembre dell'anno scorso. C'è una variazione di lungo periodo, di per sé non sorprendente, ma vedete i picchi nel grafico. È il giorno tipo di una cometa. Potete osservare gli effetti del sole sull'evaporazione del gas e la rotazione della cometa. Qui c'è un punto da cui, a quanto pare, molta materia viene emessa, viene scaldata dal Sole e poi si raffredda dall'altro lato. Possiamo osservarne la variazione nella densità.
These are the gases and the organic compounds that we already have measured. You will see it's an impressive list, and there is much, much, much more to come, because there are more measurements. Actually, there is a conference going on in Houston at the moment where many of these results are presented.
Questi sono i gas e i materiali organici che avevamo già misurato. Noterete, è una lista impressionante e molto, molto altro sarà svelato perché ci sono molte altre misurazioni. Si sta svolgendo una conferenza in Houston dove molti di questi risultati saranno presentati.
Also, we measured dust particles. Now, for you, this will not look very impressive, but the scientists were thrilled when they saw this. Two dust particles: the right one they call Boris, and they shot it with tantalum in order to be able to analyze it. Now, we found sodium and magnesium. What this tells you is this is the concentration of these two materials at the time the solar system was formed, so we learned things about which materials were there when the planet was made.
Abbiamo misurato grani di polvere, anche. Non vi sembreranno granché, ma agli scienziati hanno dato i brividi. Due particelle di polvere: quella a destra si chiama Boris, l'hanno bombardata con tantalio al fine di analizzarla. Hanno trovato sodio e magnesio. Siamo riusciti a svelare la concentrazione dei due minerali quando si è formato il sistema solare, quindi abbiamo appreso qualcosa sui materiali che erano presenti quando si è formato il pianeta.
Of course, one of the important elements is the imaging. This is one of the cameras of Rosetta, the OSIRIS camera, and this actually was the cover of Science magazine on January 23 of this year. Nobody had expected this body to look like this. Boulders, rocks -- if anything, it looks more like the Half Dome in Yosemite than anything else. We also saw things like this: dunes, and what look to be, on the righthand side, wind-blown shadows. Now we know these from Mars, but this comet doesn't have an atmosphere, so it's a bit difficult to create a wind-blown shadow. It may be local outgassing, stuff which goes up and comes back. We don't know, so there is a lot to investigate. Here, you see the same image twice. On the left-hand side, you see in the middle a pit. On the right-hand side, if you carefully look, there are three jets coming out of the bottom of that pit. So this is the activity of the comet. Apparently, at the bottom of these pits is where the active regions are, and where the material evaporates into space. There is a very intriguing crack in the neck of the comet. You see it on the right-hand side. It's a kilometer long, and it's two and a half meters wide. Some people suggest that actually, when we get close to the sun, the comet may split in two, and then we'll have to choose, which comet do we go for? The lander -- again, lots of instruments, mostly comparable except for the things which hammer in the ground and drill, etc. But much the same as Rosetta, and that is because you want to compare what you find in space with what you find on the comet. These are called ground truth measurements.
Ovviamente, le immagini sono un aspetto importante. Questa è una delle fotocamera di Rosetta, la fotocamera OSIRIS, questa è la copertina della rivista Science del 23 gennaio di quest'anno. Nessuno si aspettava che questo oggetto avesse questo aspetto. Massi, rocce -- assomiglia all'Half Dome, nello Yosemite, più di ogni altra cosa. Abbiamo anche visto queste: sono dune, mentre sul lato destro ombre che sembrano formate dal vento. Le abbiamo viste su Marte, ma questa cometa non ha un'atmosfera, quindi è un poco difficili che siano state create dal vento. Forse si tratta di emissioni di gas, materiale espulso che ricade. Non lo sappiamo, quindi c'è molto da investigare. Qui vedete la stessa immagine due volte. A sinistra, vedete nel mezzo una fossa. A destra, se guardate attentamente, vedrete tre getti che escono dal fondo di quella fossa. Quindi questa è l'attività della cometa. A quanto pare le regioni attive sono sul fondo di questi fossi, da cui il materiale evapora verso lo spazio. C'è un'incrinatura molto interessante sul collo della cometa. È visibile nell'immagine a destra. È lunga un chilometro e larga due metri e mezzo. Alcune persone pensano che quando arriverà in prossimità del Sole la cometa si spezzerà in due, e allora dovremmo scegliere: quale cometa seguiremo? Il lander -- anch'esso ha molti strumenti per lo più comparabili salvo le parti che entrano nel terra e il trapano -- ma praticamente gli stessi di Rosetta, perché bisogna comparare quanto viene misurato nello spazio con quanto misurato sulla cometa. Si chiamano misure di verità al suolo. Queste sono le immagini della discesa
These are the landing descent images that were taken by the OSIRIS camera. You see the lander getting further and further away from Rosetta. On the top right, you see an image taken at 60 meters by the lander, 60 meters above the surface of the comet. The boulder there is some 10 meters. So this is one of the last images we took before we landed on the comet. Here, you see the whole sequence again, but from a different perspective, and you see three blown-ups from the bottom-left to the middle of the lander traveling over the surface of the comet. Then, at the top, there is a before and an after image of the landing. The only problem with the after image is, there is no lander. But if you carefully look at the right-hand side of this image, we saw the lander still there, but it had bounced. It had departed again.
scattate dalla fotocamera OSIRIS. Si vede il lander che gradualmente si allontana da Rosetta. In alto a destra, l'immagine presa a 60 metri dalla cometa dal lander, 60 metri dalla superficie della cometa. Quella roccia è grande circa di 10 metri. Questa è una delle ultime immagini prima dell'atterraggio sulla cometa. Qui potete vedere l'intera sequenza di nuovo, da una prospettiva diversa, si vedono tre ingrandimenti dal basso a sinistra verso il centro del lander che viaggia sopra la superficie della cometa. Infine, in alto, si vedono due immagini prima e dopo l'atterraggio. Il problema è che nell'immagine successiva all'atterraggio il lander non c'è. Ma se guardate attentamente il lato destro dell'immagine vedrete che il lander è presente, ma è rimbalzato. È rimbalzato sulla superficie. Ora, un aspetto un po' comico
Now, on a bit of a comical note here is that originally Rosetta was designed to have a lander which would bounce. That was discarded because it was way too expensive. Now, we forgot, but the lander knew. (Laughter) During the first bounce, in the magnetometers, you see here the data from them, from the three axes, x, y and z. Halfway through, you see a red line. At that red line, there is a change. What happened, apparently, is during the first bounce, somewhere, we hit the edge of a crater with one of the legs of the lander, and the rotation velocity of the lander changed. So we've been rather lucky that we are where we are.
è che originariamente Rosetta è stato progettato con un lander che rimbalza. Il progetto fu accantonato perché era troppo costoso. Ce lo siamo scordato, ma il lander lo ricordava. (Risate) Durante il primo rimbalzo, dai magnetometri, questi sono i dati registrati sui tre assi x, y e z. A metà si vede una linea rossa. Il cambiamento è sulla linea rossa. A quanto pare, durante il primo rimbalzo abbiamo colpito il bordo di un cratere con una gamba del lander e la velocità di rotazione del lander è cambiata. Quindi siamo stati fortunati ad arrivare dove siamo arrivati. Questa è una delle immagine simbolo di Rosetta.
This is one of the iconic images of Rosetta. It's a man-made object, a leg of the lander, standing on a comet. This, for me, is one of the very best images of space science I have ever seen.
È un oggetto creato dall'uomo, una gamba del lander, che giace su di una cometa. Per me è una delle migliori immagini dallo spazio che io abbia mai visto. (Applausi)
(Applause)
Una cosa che dobbiamo ancora fare è ritrovare il lander.
One of the things we still have to do is to actually find the lander. The blue area here is where we know it must be. We haven't been able to find it yet, but the search is continuing, as are our efforts to start getting the lander to work again. We listen every day, and we hope that between now and somewhere in April, the lander will wake up again.
L'area blu è l'area in cui deve trovarsi. Non siamo ancora riusciti a trovarlo, ma la ricerca continua, così come i nostri sforzi per farlo funzionare di nuovo. Ascoltiamo ogni giorno, nella speranza che da oggi a qualche giorno in aprile il lander si sveglierà di nuovo. Ora, le scoperte fatte sulla cometa:
The findings of what we found on the comet: This thing would float in water. It's half the density of water. So it looks like a very big rock, but it's not. The activity increase we saw in June, July, August last year was a four-fold activity increase. By the time we will be at the sun, there will be 100 kilos a second leaving this comet: gas, dust, whatever. That's 100 million kilos a day.
questo oggetto galleggerebbe nell'acqua. La sua densità è pari a metà di quella dell'acqua. Sembra un grande roccia, ma non lo è. L'incremento di attività osservato tra giugno e agosto dell'anno scorso è stato pari ad un incremento di quattro volte. Quando raggiungerà il Sole, la cometa perderà 100 kg al secondo: gas, polvere, quant'altro. 100 milioni di kg al giorno.
Then, finally, the landing day. I will never forget -- absolute madness, 250 TV crews in Germany. The BBC was interviewing me, and another TV crew who was following me all day were filming me being interviewed, and it went on like that for the whole day. The Discovery Channel crew actually caught me when leaving the control room, and they asked the right question, and man, I got into tears, and I still feel this. For a month and a half, I couldn't think about landing day without crying, and I still have the emotion in me.
Infine, il giorno dell'atterraggio. Non dimenticherò mai -- caos totale, 250 troupe televisive in Germania. La BBC mi ha intervistato, un'altra troupe televisiva mi ha seguito tutto il giorno mi riprendevano mentre ero intervistato, ed è andata così per tutta la giornata. La troupe di Discovery Channel mi ha preso mentre lasciavo la stanza di controllo, mi ha fatto la domanda giusta e mi sono venute le lacrime, ancora oggi mi sento così. Per un mese e mezzo, non ho potuto non piangere quando pensavo all'atterraggio e ho ancora quell'emozione in me.
With this image of the comet, I would like to leave you.
Vorrei lasciarvi con questa immagine della cometa.
Thank you.
Grazie.
(Applause)
[Applausi]