Sul palco di Life on Mars, la conference 2021 di TEDxTorino, Francesco Sauro ci parla di ciò che potrebbe nascondersi sotto la superficie di altri pianeti del nostro sistema solare, là dove l’occhio umano non è ancora arrivato.
Ciò che i satelliti e gli astronauti non vedono, ma che potrebbe segnare una svolta nella storia dell'esplorazione spaziale.
Negli ultimi anni, ci stiamo accorgendo che l’ultima frontiera esplorativa non è solo nelle profondità dello spazio, ma talvolta può essere proprio sotto i nostri piedi. Nel giro di un secolo, l’uomo ha esplorato oltre 40.000 chilometri di cavità sotterranee - solo una minima parte di quello che esiste.
Ma se questo mondo ancora così sconosciuto è l’ultimo “lato oscuro” della Terra, cosa potremmo trovare sotto la superficie degli altri pianeti?
Studi recenti hanno calcolato che su altri pianeti, grazie a una minore forza di gravità, esistono cavità del sottosuolo che potrebbero contenere intere città. Mondi sotto altri mondi.
Un giorno, forse non lontano, riusciremo a dare un primo sguardo lì sotto: le agenzie spaziali stanno sviluppando la tecnologia robotica che ci può permettere di scendere laggiù e cominciare a esplorare il sottosuolo di altri pianeti. Per ora però dobbiamo accontentarci dei modelli matematici.
Che cosa potremmo trovare al loro interno?
Il futuro dell’esplorazione spaziale passerà dalle grotte?
La vita su altri pianeti ci vedrà tornare uomini delle caverne?
Sulla superficie di Marte, ad esempio, sappiamo che la vita non è possibile oggi, anche se avrebbe potuto esistere in passato. Ma che dire del sottosuolo?
La volta ci proteggerebbe dalle radiazioni dei raggi cosmici e dalla caduta di micrometeoriti e le temperature potrebbero essere più favorevoli.
Francesco Sauro speleologo e geologo incluso nel 2016 tra i 10 Next Generation Leaders - i giovani che potrebbero cambiare il mondo secondo il Time Magazine - ci mostra cosa potremmo scorgere se solo osassimo guardare oltre la superficie delle cose.