In the mid-1800s, soon after American whaling ships began operating in the North Pacific, an interesting trend emerged. Whalers saw a 58% drop in their successful strikes within just a few years. Sperm whales in the region had suddenly become much harder to kill. Generally, when predators like orcas are nearby, sperm whales protect their most vulnerable by forming defensive circles at the surface. But this behavior made them susceptible to whaling ships. It seems that sperm whales in the North Pacific were somehow able to quickly adapt to this reality. Groups that likely hadn’t yet experienced human attacks began escaping whaling boats on fast currents instead of forming defensive circles. And, based on what we’re starting to understand about sperm whales, it seems possible they were actually broadcasting survival strategies to one another.
A metà del 1800, subito dopo che le baleniere americane iniziarono a operare nel Nord Pacifico, emerse una tendenza interessante. I balenieri riscontarono un calo del 58% nei loro attacchi andati a buon fine nel giro di pochi anni. I capodogli della regione erano diventati improvvisamente più difficili da uccidere. In genere, quando predatori come le orche si trovano nelle vicinanze, i capodogli proteggono i membri più vulnerabili formando cerchi difensivi in superficie. Ma questo comportamento li ha resi sensibili agli attacchi delle baleniere. Sembra che i capodogli del Nord Pacifico siano stati in qualche modo capaci di adattarsi rapidamente a questa realtà. I gruppi che probabilmente ancora non avevano subito attacchi umani iniziarono a sfuggire alle baleniere sfruttando le correnti veloci invece di formare circoli difensivi. E, sulla base di ciò che stiamo iniziando a comprendere sui capodogli, sembra possibile che stessero effettivamente comunicando strategie di sopravvivenza l’un l’altro.
Indeed, unbeknownst to whalers, spermaceti, the material they killed for, is an essential part of the sperm whale’s sophisticated communication and echolocation system. This waxy substance fills a cavity in the sperm whale’s head. And their head is mostly comprised of an expanded nose that serves as a highly calibrated sonar system. Sperm whales generate some of the loudest biological noises on record, communicate copiously using an array of complex vocalization styles, and have the largest brains on Earth.
Infatti, all’insaputa dei balenieri, lo spermaceti, il materiale per cui uccidevano, è parte essenziale del sofisticato sistema di comunicazione ed ecolocalizzazione del capodoglio. Questa sostanza cerosa riempie una cavità situata nella testa del capodoglio. E la loro testa è principalmente costituita da un naso esteso che funziona come un sistema sonar accuratamente calibrato. I capodogli emettono dei rumori biologici tra i più forti mai registrati, comunicano molto frequentemente utilizzando una serie di stili di vocalizzazioni complessi e posseggono il cervello più grande sulla Terra.
They spend most of their time searching the ocean's depths for prey. They can stay submerged for over an hour, and dive deeper than 1,200 meters, far beyond sunlight’s reach, where they’re guided by sound.
Trascorrono la maggior parte del tempo cercando prede tra le profondità dell’oceano. Possono rimanere immersi per più di un’ora e scendere a più di 1.200 metri, ben oltre la portata della luce solare, dove sono guidati dal suono.
The loudest noise recorded underwater is around 270 decibels. Sperm whale-generated sounds can reach 230. And they frequently fix their high-intensity echolocation clicks on squid. Some of the air they inhale through their blowhole is routed into their lungs, while the rest enters a complex, sound-producing system. There, air is funneled through lip-like appendages at the front of their heads. This generates a sound that travels backwards through their spermaceti organ, bounces off an air sac, then traverses another waxy organ, which amplifies and directs the sound. The click exits the sperm whale’s head a powerful, focused beam. It’s suspected that the returning vibrations are received by the whale’s lower jaw and directed into the ears. Then, their brain’s expanded auditory processing region analyzes the quality of the echoes to map their surroundings in the darkness.
Il rumore più forte registrato sott'acqua è di circa 270 decibel. I suoni generati dai capodogli possono raggiungere i 230. E spesso dirigono i loro intensi suoni di ecolocalizzazione sui calamari. Parte dell’aria che inalano attraverso lo sfiatatoio viene mandata ai polmoni, mentre il resto entra in un complesso sistema di produzione del suono. Lì, l’aria viene incanalata attraverso appendici simili a labbra nella parte anteriore della loro testa. Questo genera un suono che va all’indietro attraverso l’organo dello spermaceti, rimbalza su una sacca d’aria, attraversando poi un altro organo ceroso, che amplifica e dà una direzione al suono. Il clic fuoriesce dalla testa del capodoglio come un fascio potente e concentrato. Si sospetta che le vibrazioni di ritorno vengano captate dalla mascella inferiore della balena e indirizzate alle orecchie. In seguito, l’espansa regione di elaborazione uditiva del loro cervello analizza la qualità degli echi per mappare l’ambiente circostante nell’oscurità.
With this mechanism, sperm whales can locate squid 300 meters away. Scientists think squid don’t hear these high-frequency clicks— even as they turn into rapid buzzes and creaks as the whale closes in. Sperm whales can eat more than a ton of squid every day. Their stomachs and feces are usually full of indigestible squid beaks, and their skin often scarred by squid tentacles.
Con questo meccanismo, i capodogli possono localizzare i calamari fino a 300 metri . Gli scienziati ritengono che i calamari non sentano questi clic ad alta frequenza, anche se si trasformano in rapidi ronzii e scricchiolii quando la balena si avvicina. I capodogli possono mangiare più di una tonnellata di calamari al giorno. Il loro stomaco e le loro feci sono generalmente piene di becchi di calamaro indigesti, e la loro pelle è spesso sfregiata dai tentacoli dei calamari.
When they're not hunting, however, sperm whales use an entirely different vocal repertoire. Mature males make clang noises, which scientists suspect play a role in mating. And most other sperm whales live in social family groups. Though their communication might get interrupted when predators are near or human-generated noises dominate, they generally chatter at length at the water’s surface. Sperm whales do this using patterned click sequences akin to Morse code, called codas, which are thought to function as social identity markers. Researchers have identified dozens of distinct types of codas, according to patterns in the numbers of clicks used and their rhythm and tempo. Some codas are more ubiquitous, while others vary greatly according to family groups and individuals. All families in a given region that consistently use some of the same characteristic coda patterns share a dialect and belong to the same vocal clan. Each sperm whale calf goes through a multi-year period of babbling, where they experiment with different sounds before becoming fluent in their clan’s coda dialect.
Quando non sono a caccia, comunque, i capodogli usano un repertorio vocale completamente diverso. I maschi maturi emettono rumori fragorosi, che gli scienziati sospettano avere un ruolo nell’accoppiamento. E la maggior parte degli altri capodogli vive in gruppi sociali familiari. Sebbene la loro comunicazione possa interrompersi quando i predatori sono vicini o quando dominano i rumori generati dall’uomo, generalmente chiacchierano a lungo sulla superficie dell’acqua. I capodogli fanno questo utilizzando sequenze di clic simili al codice Morse, chiamate codas, che si ritiene funzionino come indicatori di identità sociale. I ricercatori hanno identificato dozzine di tipi distinti di codas, in base agli schemi del numero di clic utilizzati e del loro ritmo e tempo. Alcuni codas sono più diffusi, mentre altri variano molto a seconda dei gruppi familiari e degli individui. Tutte le famiglie di una data regione che utilizzano regolarmente alcuni degli stessi schemi di coda caratteristici condividono un dialetto e appartengono allo stesso clan vocale. Ogni cucciolo di capodoglio attraversa un periodo pluriennale di vocalizzo, durante il quale sperimentano suoni differenti prima di diventare fluenti nel dialetto coda del proprio clan.
How and what exactly sperm whales communicate to each other is currently unknown, but there are indications that the information can be sophisticated. Biologists, roboticists, linguists, cryptographers, and artificial intelligence experts are collaborating to monitor and analyze sperm whale vocalizations. The aim is to finally decipher what they're saying.
Come e cosa si comunichino esattamente i capodogli tra loro, è attualmente sconosciuto, ma esistono segnali che tali informazioni possano essere sofisticate. Biologi, robotisti, linguisti, crittografi ed esperti di intelligenza artificiale stanno collaborando per monitorare e analizzare le vocalizzazioni dei capodogli. L’obiettivo è quello di decifrare definitivamente ciò che dicono.