Last year at TED I gave an introduction to the LHC. And I promised to come back and give you an update on how that machine worked. So this is it. And for those of you that weren't there, the LHC is the largest scientific experiment ever attempted -- 27 kilometers in circumference. Its job is to recreate the conditions that were present less than a billionth of a second after the universe began, up to 600 million times a second. It's nothing if not ambitious.
L'anno scorso a TED feci un'introduzione sull'LHC. E promisi di ritornare per aggiornarvi su come funziona la macchina. Così eccomi qua. E per quelli che l'altra volta non c'erano, l'LHC è il più grande esperimento scientifico mai tentato -- 27 chilometri di circonferenza. Il suo compito è di ricreare le condizioni che erano presenti meno di un miliardesimo di secondo dall'inizio dell'universo -- fino a 600 milioni di volte al secondo. Tutto ciò è semplicemente ambizioso.
This is the machine below Geneva. We take the pictures of those mini-Big Bangs inside detectors. This is the one I work on. It's called the ATLAS detector -- 44 meters wide, 22 meters in diameter. Spectacular picture here of ATLAS under construction so you can see the scale.
Questa è la macchina sotto Ginevra. Fotografiamo questi mini-Big Bang dentro i rilevatori. Questo è quello su cui lavoro. Si chiama ATLAS -- è largo 44 metri e ha un diametro di 22 metri. Questa è un'immagine spettacolare di ATLAS in costruzione così potete notare le proporzioni.
On the 10th of September last year we turned the machine on for the first time. And this picture was taken by ATLAS. It caused immense celebration in the control room. It's a picture of the first beam particle going all the way around the LHC, colliding with a piece of the LHC deliberately, and showering particles into the detector. In other words, when we saw that picture on September 10th we knew the machine worked, which is a great triumph. I don't know whether this got the biggest cheer, or this, when someone went onto Google and saw the front page was like that. It means we made cultural impact as well as scientific impact.
Il 10 settembre dello scorso anno abbiamo acceso la macchina per la prima volta. E questa foto fu scattata da ATLAS. Fu causa di immensi festeggiamenti nella sala di controllo. E' un'immagine del primo fascio di particelle che aveva fatto tutto il giro dell'LHC, entrando in collisione, deliberatamente, con una parte dell'LHC, e diffondendo particelle dentro il rilevatore. In altre parole, quando vedemmo quell'immagine il 10 settembre, capimmo che la macchina funzionava, il che è una grande vittoria. Non so se fu questo a farci esultare di più oppure questo, quando qualcuno andò su Google e vide che la pagina iniziale era questa. Ciò significa che abbiamo avuto un impatto culturale oltre a quello scientifico.
About a week later we had a problem with the machine, related actually to these bits of wire here -- these gold wires. Those wires carry 13 thousand amps when the machine is working in full power. Now the engineers amongst you will look at them and say, "No they don't. They're small wires." They can do that because when they are very cold they are what's called superconducting wire. So at minus 271 degrees, colder than the space between the stars, those wires can take that current.
Circa una settimana dopo, ci fu un problema con la macchina, dovuto proprio a questi fili qui -- questi fili dorati. Questi fili portano 13.000 ampere quando la macchina funziona al massimo della potenza. Ora, i tecnici tra di voi guarderanno i fili e diranno, "Non è vero. Sono fili troppo sottili." E invece possono farlo perché quando sono molto freddi diventano i cosiddetti fili superconduttori. Quindi, a meno 271 gradi, ad una temperatura inferiore a quella dello spazio tra le stelle, questi fili possono portare quella corrente.
In one of the joints between over 9,000 magnets in LHC, there was a manufacturing defect. So the wire heated up slightly, and its 13,000 amps suddenly encountered electrical resistance. This was the result. Now that's more impressive when you consider those magnets weigh over 20 tons, and they moved about a foot. So we damaged about 50 of the magnets. We had to take them out, which we did. We reconditioned them all, fixed them. They're all on their way back underground now. By the end of March the LHC will be intact again. We will switch it on, and we expect to take data in June or July, and continue with our quest to find out what the building blocks of the universe are.
In una delle giunture tra i più di novemila magneti nell'LHC, c'era un difetto di fabbricazione. Così i fili si surriscaldarono leggermente, e i 13.000 ampere improvvisamente incontrarono una resistenza elettrica. Questo fu il risultato. Ora, questo è ancora più impressionante se pensate che questi magneti pesano più di 20 tonnellate, e che si sono spostati di circa 30 centimetri. Si sono danneggiati circa 50 magneti. Dovevamo toglierli, cosa che poi abbiamo fatto. Li abbiamo ripristinati e aggiustati. Adesso stanno ritornando tutti al loro posto sottoterra. Entro la fine di marzo l'LHC sarà di nuovo integro. Lo accenderemo, e ci aspettiamo di ottenere dei dati a giugno o luglio, e continuare così la nostra avventura per scoprire quali sono i mattoni che costituiscono l'universo.
Now of course, in a way those accidents reignite the debate about the value of science and engineering at the edge. It's easy to refute. I think that the fact that it's so difficult, the fact that we're overreaching, is the value of things like the LHC. I will leave the final word to an English scientist, Humphrey Davy, who, I suspect, when defending his protege's useless experiments -- his protege was Michael Faraday -- said this, "Nothing is so dangerous to the progress of the human mind than to assume that our views of science are ultimate, that there are no mysteries in nature, that our triumphs are complete, and that there are no new worlds to conquer." Thank you. (Applause)
Ora, naturalmente, in un certo qual modo, questi incidenti riaccendono il dibattito sul valore della scienza e dell'ingegneria di frontiera. E' facile da confutare. Penso che il fatto che sia così difficile, il fatto di andare oltre i limiti, credo sia questo il valore di cose come l'LHC. Vorrei concludere con le parole di uno scienziato Inglese, Humphrey Davy, il quale, immagino, in difesa degli inutili esperimenti del suo pupillo, il suo pupillo era Michael Faraday, disse: "Niente è tanto pericoloso per il progresso della mente umana quanto il ritenere che le idee della scienza siano definitive, che non ci siano misteri in natura, che i nostri trionfi siano completi, e che non ci siano nuovi mondi da conquistare." Grazie. (Applausi)